RIVE FLAIBANO - Goz: "Obiettivo complesso la salvezza, ma io ci credo"
Le parole del centrocampista, che ha riportato al gol la sua squadra dopo 5 gare di astinenza
Ci sono voluti 480 minuti e il cambio della guida tecnica al Rive Flaibano per ritrovare la via della rete. Nell’anticipo del sabato di Eccellenza, contro il Fiume Veneto Bannia, la zampata di Gianluca Goz ha sbloccato la sfida dello stadio “Comunale Via Verdi” e, pur non bastando per regalare i 3 punti, rappresenta un segnale positivo, da cui ripartire nel tentativo di risollevare le sorti della squadra, recentemente affidata al tecnico Mauro Lizzi.
“È stata una bella zampata, anche fortunata, direi, perché la palla si è impennata; ma l’importante è che sia entrata in porta. Serviva ed è arrivata!”
Il gol è sintomo di cambiamento per il Rive Flaibano: nuovo mister in panchina, via della rete ritrovata e scintilla utile per cercare di alimentare la rincorsa all’obiettivo salvezza.
“Il traguardo è difficile, non lo neghiamo, ma siamo qui per provarci. Siamo un bel gruppo. Il nuovo mister è una bravissima persona e assieme a lui dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto anche prima, imprimendo maggiore convinzione nelle cose che facciamo. Io sono sereno e convinto che possiamo farcela.”
Goz ha siglato il suo primo gol in campionato operando in un ruolo nuovo, quello di trequartista. Posizione che lo sgrava di alcune responsabilità nella fase di interdizione, mettendo in mostra le sue qualità offensive, sia come uomo assist sia in fase di finalizzazione.
“Mi piace molto giocare più avanzato, vicino a Comisso. Ho meno compiti difensivi e questo mi aiuta a essere maggiormente lucido in attacco. È un bel ruolo e pian piano ora troveremo la quadra. Per me, l'importante è giocare, indipendentemente dal ruolo.”
La squadra è reduce da una settimana particolare, nella quale la società ha deciso di esonerare mister Massimiliano Rossi, tecnico a cui l’organico è molto legato, e in particolare Goz, che ha vissuto assieme a lui anche l’esperienza alla Spal Cordovado.
“È stata una situazione molto dura, perché siamo molto affezionati sia a mister Rossi che al prof Simone Fantin, andati via entrambi. Dal punto di vista emotivo abbiamo subito una grossa botta. Però il calcio è fatto anche di queste cose; si deve andare avanti. Il lavoro fatto precedentemente ce lo porteremo sempre dietro e ora una grande mano ce la darà mister Mauro Lizzi, con cui ci troviamo già molto bene. Come squadra, rimaniamo molto uniti e io credo nella rimonta salvezza!”
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