Il Sovodnje ha finalmente spezzato la maledizione che lo vedeva sconfitto contro l'Aquileia da ben due pareggi e otto sconfitte nei precedenti confronti. I biancazzurri sono riusciti a imporsi per 3-1, un successo che si è rivelato fondamentale per la loro classifica nel decimo turno del girone C di Prima categoria. Con questa vittoria, i goriziani salgono a 16 punti, guadagnando così una posizione più tranquilla e allontanandosi dalla zona retrocessione che per qualche settimana li aveva visti in difficoltà. La partita ha visto i biancazzurri rimontare il risultato con tre gol segnati nel secondo tempo, grazie alle reti di Zizmond, Juren e Formisano, che hanno sancito una vittoria tanto attesa. Il mister Nicola Trangoni, visibilmente soddisfatto per il risultato ottenuto, ha commentato: “Era importante tornare a vincere. Dopo un periodo difficile, con una sconfitta immeritata contro la Bisiaca Romana la settimana scorsa, questo successo ci dà nuova fiducia e ci permette di respirare. Siamo in un ottimo momento positivo, avendo ottenuto quattro vittorie nelle ultime cinque gare. La squadra era carica e determinata, e questo si è visto in campo. Abbiamo giocato un buon calcio, creando molto e anche sbagliando tanto, ma non abbiamo mai perso la speranza e abbiamo sempre creduto che il risultato sarebbe arrivato.”

Trangoni ha inoltre sottolineato le difficoltà di un girone tanto competitivo, in cui ogni partita è una battaglia: “In un campionato così, ogni gara è difficile e non possiamo mai sottovalutare l’avversario. Ogni settimana ci sono nuove insidie e le squadre sono tutte molto attrezzate, ma noi dobbiamo continuare su questa strada, con determinazione e continuità. È fondamentale non abbassare mai la guardia, perché solo con il massimo impegno possiamo restare lontani dalla zona calda della classifica. La stagione è ancora lunga e ci saranno sicuramente altri momenti di difficoltà, ma siamo pronti a lottare per ogni punto, senza mai perdere la nostra identità e il nostro gioco. Ora dobbiamo pensare alla prossima sfida, perché la classifica è ancora corta e ogni partita può fare la differenza.”

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