FONTANAFREDDA - SANVITESE 0-0 (2-1)
Gol: 20’ rig Bertoia (S), 27’ Cendron (F), 31’ Grotto (F), 96’ Rinaldi (S)

FONTANAFREDDA: Mirolo, Capa, Muranella, Zucchiatti, Tellan, Gregoris, Cesarin (81’ Sautto), Borgobello, Salvador (91’ Cameli), Grotto (77’ Cao), Cendron (72’ Toffolo). A disposizione: Mason, Valdevit, Lucchese, Biscontin, Nadal. Allenatore: Massimo Malerba

SANVITESE: Biasin, Trevisan, Bance (81’ Rinaldi), Bertoia, Cotti Cometti F. (89’ Volpatti), Bortolussi, Venaruzzo (73’ Peschiutta), Brusin, Mior, Cotti Cometti A. (60’ Dario), Pasut (62’ Mccanick). A disposizione: Mio, Pandolfo, Comand, Vecchiettini. Allenatore: Gabriele Moroso

ARBITRO: Marco Belingheri (Lecco). Assistenti: Niklas Kalbhenn (Pordenone) ; Lorenzo Tomasi (Pordenone)

NOTE: Ammonizioni: 41’ Cesarin (F), 51’ Borgobello, 53’ Tellan, 78’ Salvador, 86’ Capa. Espulsioni: 70’ Muranella (F). Corner: 1 (F), 6 (S). Recupero 1’ e ’5+1’

Pareggio con recriminazioni allo stadio "Tognon", dove il Fontanafredda vede sfumare all'ultimo secondo della partita il successo nel derby contro la Sanvitese, caparbia nel riuscire a trovare il gol a tempo abbondantemente scaduto grazie al suo bomber, Luca Rinaldi.

Nel confronto fra le due squadre che meglio abbinano qualità di gioco e risultati, sono gli ospiti a mettersi in luce per primi, sfruttando le falcate a tutta fascia del terzino sinistro Bance. Al 3’, Bance supera Capa e si presenta in area, calciando debolmente tra i guantoni di Mirolo. Il laterale di mister Moroso si ripete due minuti più tardi, sfruttando il filtrante di Brusin, ma la conclusione è da dimenticare.

Le trame della Sanvitese, pulite ed efficaci, mettono in netta difficoltà i padroni di casa. Al 18’, gli ospiti guadagnano il primo corner del match, ma la difesa del Fontanafredda respinge l’offensiva. Il pallone finisce sui piedi di Bertoia, che viene atterrato in area da Cesarin, inducendo l’arbitro a decretare il calcio di rigore. Dagli 11 metri, lo stesso Bertoia mira all’angolino di destra; Mirolo intuisce ma tocca solo la sfera, che si insacca per il vantaggio sanvitese.

Nell’area opposta, il Fontanafredda protesta per un leggero contatto tra Zucchiatti e Pasut, ma il direttore di gara sorvola. Tuttavia, al 27’, la formazione di Malerba può esultare: su un pallone alzato a campanile dalla difesa rossonera, Salvador salta incontrastato a centrocampo, prolungando la traiettoria, che coglie impreparata la retroguardia avversaria. Cendron scatta palla al piede verso la porta e dai 20 metri scaglia un tiro che scavalca Biasin e riequilibra il punteggio.

Trascorrono 4 minuti e Bertoia sbaglia l’appoggio a centrocampo, regalando palla a Grotto. Il numero 10 resiste al contrasto con Brusin e salta anche Bortolussi, prima di esplodere una rasoiata da fuori area che si infila all’angolino basso. È il quinto centro in campionato per l'attaccante, che ribalta il risultato.

Tutto d’un tratto, la Sanvitese smarrisce la sua coralità di gioco e riesce a rendersi pericolosa solo con una girata aerea di Alessandro Cotti Cometti, al tramonto della prima frazione.

Nella ripresa, i padroni di casa partono forte e in contropiede sfiorano il tris: Grotto offre a Cendron un rigore in movimento, ma il tiro d’esterno di quest’ultimo s'infrange sull’uscita bassa di Biasin. Il portiere ospite si ripete anticipando Grotto al 54’, mentre i due successivi tentativi dalla lunga distanza proposti da Zucchiatti non inquadrano la porta.

La Sanvitese fatica a ritrovare ritmo e geometrie efficaci, ma al 70’, Brusin sventaglia per lo scatto del neoentrato Mccanick, che, lanciato verso l’area, viene abbattuto da Muranella. Per l’arbitro Belingheri si tratta di fallo da ultimo uomo e il difensore viene espulso. Il Fontanafredda protesta vibratamente, mentre mister Moroso aumenta il numero delle sue punte e getta nella mischia anche Rinaldi, che torna in campo dopo due mesi e mezzo.

All’87’, sugli sviluppi di una punizione laterale, Salvador salva i suoi allontanando sulla linea di porta la deviazione di Filippo Cotti Cometti, ma la Sanvitese ci crede e beneficia di un minuto di recupero in più rispetto a quanto assegnato dall’arbitro.

È il 96’ quando Mccanick crossa in area, creando una mischia che fa carambolare la sfera tra i piedi di Rinaldi. La prima conclusione viene respinta da Mirolo, ma la seconda gonfia la rete, regalando il pareggio in extremis e facendo esplodere di gioia i tifosi ospiti. I tifosi di casa recriminano per il tempo aggiunto, mentre l’arbitro sancisce la conclusione del derby, tanto emozionante quanto ricco di episodi e discussioni.

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