ECCELLENZA - Tolmezzo e Codroipo non..."sfondano"
Anticipo senza gol al “Fratelli Ermano”, ma le occasioni, da ambo le parti, non sono mancate. Esordio da titolare convincente per il giovane Madi
TOLMEZZO – CODROIPO 0-0
TOLMEZZO: Cristofoli, Nait, G. Faleschini, Micelli, Persello, D. Faleschini, Cucchiaro, Rigo (18’st Solari, 42’st Curumi), Garbero (39’st Nagostinis), Motta, Madi (39’st Leschiutta). Allenatore: Serini.
CODROIPO: Moretti, Codromaz, Rizzi, Nastri, Tonizzo, Facchinutti, A. Ruffo (24’st Cherubin), Fraschetti (24’st Mallardo), Bertoli (1’st Cassin), E. Ruffo (25’st Msafty), Lascala (18’st Toffolini). Allenatore: Pittilino.
ARBITRO: Garraouy di Pordenone. Assistenti: Davide Italiano (Pordenone), Luca Mongiat (Maniago)
NOTE: Ammoniti Msafty, Micelli, Nastri.
La 15^ giornata di Eccellenza si apre all’insegna dell’equilibrio: escluso il poker del ManiagoVajont sul Chiarbola Ponziana, tutti gli altri anticipi sono terminati sullo 0-0. Tra questi, anche la sfida Tolmezzo-Codroipo. Un punto forse più utile ai carnici, che salgono a quota 18, aumentando il margine sulla zona calda, mentre i biancorossi allungano la propria striscia positiva ma falliscono l’aggancio al podio.
Al “Fratelli Ermano”, nonostante il risultato finale a reti inviolate, le occasioni non sono mancate, soprattutto per i rossoblù. È Cucchiaro il primo a impensierire Moretti, pur senza riuscire a superarlo. Il Codroipo appare più contratto, ma alla prima offensiva Cristofoli deve sfoderare un gran intervento per negare il gol a Facchinutti. Scampato il pericolo, i ragazzi di mister Serini alzano la pressione, sfiorando il vantaggio con il classe 2007 Nassim Madi, fratellino del celebre Mouad, alla prima da titolare dopo l’esordio a San Vito di domenica scorsa. Sul finale di frazione, ci prova anche Garbero, ma senza fortuna.
Nella ripresa i ritmi calano, con le due formazioni attente soprattutto a non concedere spazi. Si vede ancora Madi per il Tolmezzo, mentre sul finale il Codroipo va vicino al colpo grosso: prima una punizione di Tonizzo chiama al miracolo Cristofoli, poi la retroguardia carnica riesce a sventare l’insidioso tentativo di Msafty.
Per il signor Garraouy va bene così: è 0-0 al triplice fischio.
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