PRIMA B - Castionese, Rivolto e Mereto fanno la rivoluzione
Domini espugna Pradamano, mentre Dessì e soci piegano il Riviera. Convincente 2-0 interno dell'undici di Kalin sul Morsano. Il Trivignano rallenta la Risanese, il San Gottardo tiene testa al Basiliano
E' arrivata la rivoluzione nel girone B di Prima categoria. Dopo i successi colti ieri da Deportivo e Ragogna su Reanese e Tagliamento, ecco andare in scena una domenica all'insegna delle sorprese. La più eclatante delle quali matura a Pradamano, dove la Castionese risorge, fermando l'attacco atomico della Serenissima: così, i neroverdi si impongono di misura, capitalizzando l'acuto di Domini al minuto 58'.
Impresa della Castionese, è un ottimo pareggio quello conquistato dal Trivignano sul terreno di un'altra big, la Risanese: il match è finito senza gol, con la porta difesa da Zanello che ha retto ai tentativi di assalto dell'undici di Noselli.
E se San Gottardo - Basiliano (ma le condizioni non erano facili) ha prodotto la divisione della posta (1-1), ecco giungere altri due squilli assai significativi da Rivolto e Mereto, con tanto di accorciamento della classifica (Deportivo a parte...).
Il Rivolto è tornato alla vittoria, superando per 2-0 in casa il Morsano. La squadra di Kalin ha disputato un buon primo tempo, nobilitato dai centri di Cinausero e Gilbert, mentre ha dato maggiore solidità alla difesa verdeblù Boemo, arrivato in settimana dall'Aquileia. Nella ripresa i padroni di casa hanno gestito con buona personalità e attenzione il doppio vantaggio e il Morsano, al termine di una gara maschia ma corretta, ha dovuto alzare bandiera bianca.
Il Mereto, dal canto suo, si è confermato in grado di vincere le partite da non fallire: la terza vittoria in 11 turni (senza aver mai pareggiato) ha gelato l'alterno Riviera, andato sotto 3-0 (in gol Moro, Dessì e ancora Moro) assai presto, prima di reagire riaprendo il match con gli acuti di Biancotto e Martinuzzi. Nella ripresa ci si aspettava che il Riviera ottenesse almeno il pari, invece i neroverdi tenevano duro, trovando anzi il 4-2 nel recupero ancora con Dessì.
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