Dopo il meritato pareggio in casa del Padova, la seconda preda della rimotivata formazione di Attilio Tesser è il Vicenza. La Triestina trova così la sua seconda vittoria stagionale e cambia nettamente registro. Nel sentito derby triveneto, due reti di Olivieri (le prime in rossoalabardato), di cui una su rigore, fanno esplodere la gioia dei tifosi in un Rocco sferzato dalla bora, il cui terreno è stato rimesso a posto con una preziosa e costosa operazione di cucitura delle zolle, colorato anche da quasi duemila supporter vicentini.

Tesser schiera dall'inizio Olivieri e Vertainen con D'Urso alle loro spalle, tanto per far capire le intenzioni giuliane. Le squadre si affrontano a viso aperto e le giocate sono apprezzate dal pubblico. Gli uomini di mister Vecchi non perdono punti da 5 gare e sono una formazione tosta. Tonetto fra i giuliani è propositivo sulla fascia sinistra, e Correia dice la sua a centrocampo. L'arbitro Diop della sezione di Treviglio non ritiene di punire con un calcio di rigore un tocco di mano in area vicentina poco dopo la mezz'ora di gioco, e il Rocco lo contesta. Due minuti di recupero e si va negli spogliatoi sullo 0 a 0.

A inizio ripresa, la Triestina trova il vantaggio con Olivieri dagli undici metri a seguito di un atterramento di Vertainen. Il Vicenza si lancia subito in avanti per recuperare. Si fa male capitan Struna, che viene sostituito da Bianconi, e mister Tesser inserisce Voca al posto di D'Urso. Il portiere Ross è presente in più occasioni e gli uomini di Tesser lì davanti non vanno sottovalutati dalla difesa ospite.

A 10 minuti dalla fine, il Vicenza resta in 10 uomini per l'espulsione di Carraro, e si avvicina la seconda sconfitta stagionale per gli ospiti. Poco dopo, Olivieri colpisce ancora. È 2 a 0 e tutti ad abbracciarsi sotto la curva Furlan.

Due partite e quattro punti: questo il ruolino di marcia della Triestina di Tesser, che sabato prossimo, ultima giornata d'andata, sarà di scena a Novara, squadra con la quale il mister di Montebelluna trovò la promozione in serie A. Il vento è cambiato (bora sferzante oggi al Rocco), ma si è solo all'inizio di questo arduo percorso. La squadra si è ritrovata, l'ambiente si è galvanizzato e tanta è la voglia di fare bene. Tesser ha puntato sul rafforzamento delle fasce in entrambe le fasi (prima di Padova, quella di sinistra era stata spesso in sofferenza) e sulla necessità di riempire l'area di rigore avversaria con più uomini - e non soltanto con la sola prima punta - al fine di creare potenziali azioni da rete. È e sarà obbligatorio, come noto, fare il maggior numero di punti prima dell'apertura a gennaio del mercato di riparazione. Delli Carri è già al lavoro per individuare i giocatori idonei (e disponibili) a cercare di rimediare e di far mantenere alla società la categoria. Ma nel frattempo, fame di punti: da prendere a Novara, appunto, e anche ad Arzignano, il 21, nella prima giornata di ritorno.

Ciò che è certo è che, per il momento, la Triestina con questa vittoria ha superato in classifica l'Union Clodiense, in attesa di conoscere l'esito di Clodiense-Padova (fischio di inizio oggi alle 17.30) e del recupero di mercoledì prossimo fra l'Atalanta Under 23 e la formazione veneta dell'ex mister rossoalabardato Andreucci.
Avanti Unione!

In chiusura, visto il periodo, domani, lunedì, alle ore 18, nella piscina Bruno Bianchi, si terrà la terza edizione di "Buon Natale Trieste" con partite di pallanuoto fra atleti di altre discipline. Ingresso gratuito, ma sarà opportuno contribuire agli scopi benefici dell'evento a favore delle associazioni Astad e Scricciolo.

Maurizio Iannarelli

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