GRADESE – PRO-SECCO PRIMORJE 2-2
Gol: 4’ Rizzotto, 32’ Ndiaye, 40’ Rizzotto, 47’st Ijezie 

GRADO - Le raffiche di vento nel rettangolo di gioco nell'isola della Schiusa hanno condizionato la gara tra Gradese e Pro-Secco Primorje, così le due formazioni alla fine dell'incontro si sono spartite la posta in palio. I lagunari, dopo due risultati di fila positivi, con il Primorec e il Domio, sono chiamati a dare continuità al bel gioco, consapevoli anche degli 8 punti che distanziano le due compagini.

Già al 4’ su azione rocambolesca il Pro-Secco Primorje passa in vantaggio a seguito di uno scontro frontale tra l'attaccante e il portiere della Gradese, che riporta una contusione allo zigomo - subito dopo è costretto a lasciare il campo -, passa in vantaggio con Matteo Rizzotto. Le manovre di gioco continuano ad essere impegnative, viste le condizioni meteorologiche, ma la Gradese reagisce con caparbietà e al 32’ su calcio di punizione, Virgolin mette Ndiaye nelle condizioni di realizzare la rete del pareggio. Al 40’ il Pro-Secco passa nuovamente in vantaggio su punizione dal centro campo, battuta da Rizzotto, la cui parabola, con la complicità del vento, inganna il portiere di casa, facendo così terminare il primo tempo sul punteggio di 1-2. 

Nella ripresa la Gradese scende in campo consapevole di dover dare qualcosa in più per raddrizzare il risultato continuando a spingere, ma senza trovare la giocata decisiva, i minuti passano e così si arriva al 45’, con poche occasioni da gol da entrambe le formazioni. L'arbitro concede 5 minuti di recupero e i lagunari, con sacrificio, mettono in campo le ultime forze, e così al 47’ con Ijezie trovano il meritato pareggio.
 

Così il Presidente Julian Scachinke: «Peccato per il gioco compromesso dal vento, ma sono orgoglioso dei miei giocatori che hanno creduto con caparbietà fino alla fine. Un punto prezioso strappato con spirito di squadra .Adesso a lavorare sodo in settimana, mancano due partite importanti prima della sosta natalizia, e  saranno due gare da finalissima».

© RIPRODUZIONE RISERVATA