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Edizione provinciale di Udine


VOLLEY A1 F - Cda, che brutta botta

Le Pink Panthers non riescono a dare seguito al successo di Firenze: Perugia si impone in soli 3 set. Barbieri: “Giocato a sprazzi, senza continuità, ma la classifica rimane ottima.” Gannar: “Muro e difesa non hanno funzionato troppo bene…”. Sabato prossimo (alle 20.45) la sfida casalinga con Busto Arsizio, che chiuderà il girone di andata

CDA  - Perugia   0 - 3
(Parziali:
22- 25, 23- 25, 20 - 25)

CDA: Eze 4, Shcherban 3, Strantzali 9, Botezat 5, Storck 18, Kocic 4, Ferrara (L), Gannar 3, Pamio 1, Bucciarelli, Ne: Piomboni, Gazzola (L), Feruglio. Allenatore: Barbieri.

PERUGIA: Ricci 2, Bartolini B. 8, Recchia, Cekulaev 10, Nemeth 21, Gardini 11, Rastelli, Ungureanu 9, Sirressi (L). Ne: Pecorari, Orlandi, Gryka, Traballi, Bartolini G. (L). Allenatore: Giovi

ARBITRI:  Puecher e Serafin. Videocheck: Falomo.

Durata set: 29’, 28’, 26’ (totale 1h 23’)

Mvp: Nemeth

Spettatori: 820

LATISANA. Una mezza delusione. Il brillante 3 - 0 confezionato a metà settimana in quel di Firenze avrebbe dovuto spingere la Cda verso il bis ed il primo successo casalingo: e invece, ecco materializzarsi la sanguinosa sconfitta con Perugia, diretta concorrente per la lotta salvezza. Uno 0 - 3 senza scusanti, con un terzo set consegnato quasi passivamente nelle mani di Nemeth (Mvp del match) e compagne. Le due formazioni si ritrovano per la quarta vola nel giro di pochi mesi: se i precedenti (un paio in A2 e uno in semifinale di Coppa Italia) raccontano di totale supremazia umbra, si pensava fosse davvero arrivata la volta buona per invertire il trend ed aggiungere un altro mattone importante alla classifica. Non è andata proprio cosi, a conferma che, le “Barbieri girls”, la permanenza se la dovranno probabilmente sudare sino all’ultima giornata. Sabato prossimo, intanto - si gioca alle 20.45 - sempre a Latisana, il secondo (toccherà poi a Roma) dei tre consecutivi match a domicilio, ultimo appuntamento del girone di andata: ospite delle friulane sarà Busto Arsizio.

LA GARA. Il primo set vede la Cda sempre costretta ad inseguire e finalmente in vantaggio sul 15 - 14 (Strantzali). Ma Perugia è tosta e produce uno strappetto (21 - 18), grazie a due attacchi vincenti di Nemeth (7 punti, 21 alla fine) e ad una ricezione sbagliata di Botezat. Strantzali prova nuovamente ad opporsi, ma le Black Angels portano a casa il risultato parziale con una battuta di Ungureanu che “buca” la zona di conflitto delle Pink Panthers.

Partenza a razzo di Perugia nel secondo set: le ragazze di Giovi scappano sul 6 - 2, approfittando anche di alcuni errori di Kocic e Shcherban. Barbieri gioca allora le carte Gannar e Pamio e la Cda sembra rimanere competitiva. Bartolini, Nemeth e una Gardini decisamente “on fire”, nel ventaglio di attacchi umbri, sono però micidiali e, se anche il muro fa la sua parte, Perugia vola sul 17 - 9. Quando tutto sembra indirizzato, tre battute consecutive di Storck allungano ossigeno a Talmassons: 18 - 21. Con una doppia  Gannar e una bordata della svizzera la rimonta sarebbe più che possibile (22 - 23), però crederci non basta: un erroraccio al servizio di Eze consegna infatti a Perugia il parziale.

Ti aspetti la reazione della Cda e invece la banda Giovi spacca immediatamente la terza frazione: 6 - 1.  Il margine tende e dilatarsi (10 - 3) con Cekulaev  Ungureanu e Nemeth davvero implacabili. Sul 14 - 5 Barbieri deve necessariamente parlarci sopra, ma la sensazione è che oggi proprio non sia serata. E infatti Perugia, senza fatiche supplementari, la chiude: con sette match point disponibili, la glassa sulla torta (al quarto) la mette la solita Nemeth.

HANNO DETTO. “Abbiamo giocato a sprazzi, senza continuità – ammette l’allenatore di casa, Leonardo Barbieri – nel primo set siamo andati male in battuta, con troppi errori senza rischi. Quello ci ha un pò condizionato: nel prosieguo abbiamo sbagliato di meno ma non è bastato. Il terzo set, infine, siamo crollati mentalmente e Perugia ha avuto vita facile.”

Il successo di Firenze reclamava continuità. “I tre punti presi mercoledi li abbiamo persi oggi. Dobbiamo ragionare con calma: dove siamo è dove ci aspettavamo di essere, bisogna restare sul pezzo e non farsi prendere dall’ansia.”

Sabato Busto, poi Roma: entrambe in casa. “La classifica  è ottima, siamo sul trenino sul quale volevamo e pienamente dentro la zona salvezza. Certo, dobbiamo crescere ancora, dicembre è molto importante, nelle prossime due serve portare a casa punti.”

“Siamo partite bene commettendo, però, errori sulle palle semplici - analizza Gannar – muro e difesa, poi, non hanno funzionato troppo bene. E anche la battuta con la quale, solitamente, riusciamo a mettere in difficoltà gli avversari, non è stata efficace. Ora avremo due gare di fronte al nostro pubblico: Busto sta sorprendendo un pò tutti mentre, contro Roma, dovremo rifarci dal match dell’ andata, molto combattuto, che loro riuscirono a portare a casa.”

LA CLASSIFICA. Conegliano punti 39, Scandicci e Milano 27, Novara 25, Busto Arsizio 24, Chieri 23, Bergamo 18, Vallefoglia 15, Pinerolo 12, Perugia 11, Firenze 9, Cda 8, Cuneo e Roma 7.

Roberto Zanitti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/12/2024
 

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