ECCELLENZA - Lassù un caos meraviglioso. Ossigeno per Rive e Fagagna
Il Fiume Bannia stende la capolista San Luigi, raggiunta in vetta dalla Sanvitese. Il Codroipo nel recupero piega il Fontanafredda. Prosegue la scalata della Pro Gorizia, giunta a soli 2 punti dalla cima della graduatoria. Giornata no per le giuliane, il Kras si arrende al ritrovato Tamai. Va meglio al Chiarbola Ponziana, che nella ripresa rimonta due gol al Tolmezzo. Cade in casa l'Ufm, a Flaibano resta a bocca asciutta il Maniago Vajont...

Caos Eccellenza. Un caos sportivamente meraviglioso per il campionato più equilibrato negli ultimi anni. Così, cambiano ancora, dopo la penultima d'andata, gli inquilini dell'attico della classifica: il San Luigi cade in casa per mano di un Fiume Bannia in netta ascesa (neroverdi al quinto risultato utile consecutivo) e deve condividere il primato con la Sanvitese, che regola la Juventina grazie a un avvio di match al ginger, in cui i biancorossi si portano sul 2-0 (rigore di Bertoia e raddoppio di Mccanick) già al 15'. L'undici di Muzzin, dal canto suo, passa a Trieste per 3-1 piegando la capolista con gli acuti nella frazione d'avvio di Di Lazzaro e Guizzo, Guizzo che firma il 3-1 dopo che la ripresa era stata aperta dalla rete biancoverde targata Vagelli.
Prosegue l'avanzata minacciosa della Pro Gorizia, che doma il Muggia capitalizzando la deviazione vincente del jolly Kanapari. Partita dai numerosi volti, quella del Bearzot - Campagnuzza: più Pro nel primo tempo, Muggia a tratti arrembante nella ripresa, con l'undici di Sandrin che stringe i denti e coglie i 3 punti che lo issano a -2 dalla vetta. Insieme al Codroipo, che regola un Fontanafredda ultimamente non certo fortunato: il match tra le compagini di Pittilino e Malerba è di quelli tosti ed equilibrati, e viene risolto al 93' con un' azione personale di Bertoli: tiro dal limite e conclusione nell'angolino alla destra del portiere.
In un turno stregato per il drappello giuliano scivola pure il Kras, che paga la ritrovata vena e fiducia del Tamai, che nel primo tempo risolve di forza la contesa con i carsolini di Knezevic andando a segno grazie a Parpinel, Bougma e alla new entry Lirussi. I Diavoli Rossi sono capaci di tutto.
La sorpresa in un campionato così non manca mai. Sorpresa o, meglio, impresa, con la Pro Fagagna del guerriero Pagnucco che ritrova la vittoria e la ottiene su un campo difficile come quello di Monfalcone: è Righini al 75' a costringere alla resa l'Ufm.
Avanti di due reti, il Tolmezzo subisce la reazione del Chiarbola Ponziana: il match termina con la divisione della posta, difficile da pronosticare al termine di un primo tempo caratterizzato dagli acuti di Garbero e Micelli. La riscossa vede salire sulla ribalta prima Cassaler e poi Perossa.
Uno dei risultati più significativi della penultima d'andata è il 2-1 con cui il Rive Flaibano ha superato il Maniago Vajont in quella che era una specie di gara senza appello per i collinari di Mauro Lizzi, che hanno sfruttato i penalty trasformati nella ripresa da Comisso e Parpinel a vanificare il provvisorio 1-1 di capitan Roveredo, il tutto condensato in pochi minuti. In graduatoria il Rive Flaibano scavalca proprio l'undici di Bari che ora chiude la fila. Per entrambe si prospetta un 2025 durissimo. Come lo sta diventando per l'Azzurra, che non è riuscita a perforare il bunker del Casarsa. A Premariacco l'altro confronto diretto con epicentro la salvezza non ha regalato gol nonostante i tentativi portati soprattutto dall'undici di Franti. E la sofferenza continua.
Foto: Andrea Nikodemo
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