LCFC PN - Cobra seconda forza, Corva colpaccio salvezza
Il Sacile non ha giocato causa la nebbia, mentre i rosanero vincono una battaglia 3-2 in casa del Prodolone e si issano al secondo posto. I giallorossi sbancano 1-0 il campo dell’Aurora e basterà un piccolo sforzo per evitare la retrocessione, condannando il Sedrano

Il Diamante Apertura di Pordenone ha già decretato chi chiuderà al primo posto questa prima parte di stagione e sarà il Sacile ad avere uno dei due posti per la finalissima, con la gran occasione di vincere il titolo senza giocarsela, in caso di primato anche nella seconda fase. Ancora da decidere la compagine che scenderà nella Categoria Oro nel ritorno, ma la lotta ormai è ristretta a sole due squadre.
La decima giornata, penultima del Diamante Apertura, si è aperta giovedì con il grandissimo successo esterno 4-0 del Casarsa ai danni del San Francesco Dandolo, che era secondo in classifica con 12 punti. Con questa vittoria, i casarsesi si sono avvicinati, distando ora solo una lunghezza a un turno dal termine. La contesa è stata già indirizzata in avvio di primo tempo dalla doppietta del bomber Alex Infanti, prima trasformando un rigore e poi sfruttando un assist preciso di Candotti per siglare così anche la seconda rete per gli ospiti. Nella ripresa, i blaugrana colpiscono ancora con il bel tocco davanti al portiere di Chersovani e il poker calato dal subentrato Bazzana, che sfrutta un errore della difesa avversaria e con un colpo d’esterno chiude i giochi.
Ne approfitta nei migliori dei modi il Cobra Calcio, vincente 3-2 sull’ostico terreno del Real Prodolone e salito così al secondo posto con 13 punti. Contesa divertente e ricca di capovolgimenti di fronte, dove sono i locali a sbloccarla con la firma di Daniel Picci. I rosanero, però, dimostrano di essere una gran squadra e ribaltano tutto con la doppietta del solito Adrian Petrut. Le emozioni non finiscono qua, perché i biancazzurri rimettono tutto in perfetto equilibrio con la stoccata sempre di Daniel Picci, ma nel finale gli ospiti si prendono l’intera posta con il rigore trasformato con freddezza da Romaniuc per far felice il Cobra Calcio.
Nelle gare del sabato, emozionante e pirotecnico successo per 6-3 dell’Arzene sul campo del San Giacomo Sedrano, riuscendo così ufficialmente ad evitare di restare invischiati fino alla fine nella lotta per la salvezza. In questa battaglia, invece, ci resta in pieno il team di San Quirino, ultimo con 4 punti e sarà decisiva la contesa della prossima settimana per capire se riuscirà ad evitare la retrocessione. Nonostante tutto, i biancazzurri ci hanno provato più volte (erano andati per due volte in vantaggio) con la tripletta d’applausi di Erjon Tuda, però gli ospiti si sono imposti con autorità, mandando a segno anche loro per tre volte uno scatenato Nertil Jesku (salito con 11 reti al primo posto nella classifica cannonieri), oltre ai gol singoli ad opera di Donaldo Baze, Paolo Gei e Antonino Riggi.
Gran vittoria anche del Valvasone, che fa un bel balzo al terzo posto con 12 punti grazie al 2-0 casalingo contro il Giais. Il team di casa dimostra di essere in un gran momento di forma, potendo esultare con le firme messe a referto con un gran tiro da fuori di Loriggiola e il bello tocco dentro l’area di Lenardon.
Nelle sfide del lunedì sera, il Sacile (già Campione dell’Apertura) viene fermato non dal Via Verdi, ma dalla nebbia. Il vero e proprio colpaccio di giornata è il successo esterno per 1-0 del Corva contro l’Aurora e così facendo si portano a 6 punti, potendosi accontentare anche di un pari all’ultima partita per prendersi la salvezza e condannare il Sedrano. Quest’ultimi dovranno vincere il loro incontro e sperare in un miracolo. I giallorossi possono brindare a una win fondamentale, grazie al pesantissimo gol messo a segno da Gabriele Falcon.
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