AIAC - Cambio ai vertici regionali, eletto Musig
In questo mese di dicembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche presidenziali provinciali e regionali dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, in concomitanza con la chiusura del quadriennio olimpico

Sabato 7 u.s. si sono svolte le votazioni per i presidenti provinciali, dei consiglieri e dei delegati provinciali all’assemblea regionale. Alcuni presidenti provinciali, non si sono ricandidati per effetto dell’art. 32 dello statuto nazionale che non prevede il terzo mandato, nello specifico Giovanni Tortolo del gruppo di Udine, Fausto Barburini per il gruppo della Carnia e Mauro Musig (nella foto) per quello di Gorizia.
Sono stati riconfermati quali presidenti provinciali Maurizio Costantini per la sezione di Trieste e Alessandro Giavon per il pordenonese, mentre Giovanni Borzì è stato eletto per la sezione di Udine, Mario Chiementin nella Carnia e Fabio Franti per quella di Gorizia.
Domenica 22 invece, i delegati provinciali all’assemblea regionale, con voto unanime, hanno eletto il candidato alla presidenza regionale Mauro Musig che succede a Dante Cudicio presidente regionale uscente dopo otto anni.
Raggiunto telefonicamente, il neo presidente si è sentito molto soddisfatto del risultato delle elezioni, «Gorizia non aveva mai avuto un presidente regionale ed essere il primo mi riempie d’orgoglio soprattutto perché questa carica, sarebbe stata tanto tempo fa del compianto Agostino Moretto, ma per motivi di salute non è mai riuscito a ricoprirla. Sarà sicuramente un impegno quello che mi aspetta…anzi che ci aspetta, perché assieme ai presidenti provinciali e gli altri componenti del consiglio, cercheremo di dare giustamente a tutti gli allenatori della regione, il dovuto sostegno e tutela a 360».
«Purtroppo la sezione della bassa friulana, presieduta da Loris Bidut, anche lui a fine mandato, chiuderà, in quanto non è arrivata alla segreteria nazionale nessuna candidatura. C’è da dire che Bidut ha fatto tutto il possibile per scongiurare questa chiusura, ma nessuno si è fatto avanti. Pertanto gli associati di questa sezione verranno assorbiti dal gruppo di Udine. Ora bisognerà anche confrontarsi con tutte le istituzioni regionali, sportive e non, perché credo vivamente che il nostro movimento possa essere sicuramente d’aiuto. Concludo, augurando a tutti quanti un sereno Natale e un felice 2025, pieno di salute in primis e poi di tante soddisfazioni».
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