Il Mossa, come da tradizione, si dimostra essere sempre una compagine ambiziosa e punta sempre al massimo. La posizione di metà classifica con 22 punti nel girone D di Seconda Categoria non  può soddisfarla del tutto, consapevole di avere grandi qualità e potenzialità.

Proprio per questo motivo, prima della fine dell’anno, sulla panchina della compagine goriziana c’è stato il cambio di guida tecnica con l’addio di Roberto Bernot e l’arrivo di Cristian Pellizzer, la scorsa annata viceallenatore della Cormonese. L’inizio, tuttavia, non è stato dei migliori perché nell’ultima contesa giocata sono andati incontro ad un pesante ko per 4-0 in casa dell’Ufi.

Nonostante ciò, la squadra sta conoscendo sempre di più il nuovo allenatore e insieme vogliono dimostrare tutto il loro valore, come conferma il Presidente dei biancazzurri Ettore Foscolini: «La rabbia è passata dalla sconfitta contro l’Ufi, bisogna andare avanti e non piangerci troppo addosso per quello che è stato. Prima di quella gara venivamo da una vittoria e un pareggio, poi è andato via il mister e questo cambio in corsa nell’ultimo match dell’anno non ci ha aiutato. Dispiace per come è andata l’ultima disputata, dove a mio avviso non avevamo nemmeno giocato troppo male, alcune scelte arbitrali non ci hanno per nulla favorito e, alla fine, il punteggio conclusivo è stato molto penalizzante e una bella bastonata per noi».

La compagine del Mossa, però, non si è persa d’animo, si è rimboccata le maniche ed è ripartita allenandosi insieme con determinazione e restando sempre unita.

Il numero uno della società biancazzurra è convinto di poter migliorare la posizione in classifica e vedere la sua squadra dare del proprio meglio sotto la guida del tecnico Pellizzer: «In questo periodo di festa abbiamo continuato con gli allenamenti, abbiamo fatto alcune amichevoli e continuiamo a restare in moto. Inoltre, sabato 4 gennaio per il Memorial Fabio Rosolin al Comunale “Enzo Bearzot” della Campagnuzza, casa della Pro Gorizia, giocheremo il triangolare contro i locali e anche l’Azzurra. Sarà un bel test per vedere come stiamo e prepararci al meglio perché puntiamo a fare di più. In classifica ci troviamo a metà, in una posizione tranquilla con ampio margine sulla zona retrocessione. Però ci attendavamo di essere più a ridosso delle primissime posizioni per poter lottare e ambire almeno alla zona play-off. Abbiamo una rosa valida, giocatori di ottima qualità e spesso lo dimostriamo, ma altre volte non giochiamo come sappiamo fare e andiamo incontro a prestazioni davvero pessime. C’è ancora tutto il girone di ritorno davanti a noi, siamo certi la squadra riuscirà a venir fuori alla distanza e restiamo fiduciosi nel toglierci molte soddisfazioni. Mi aspetto che il mister dia lo sprone giusto ai ragazzi, faccia tirare fuori loro quel che serve per fare una gran seconda parte di stagione».

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