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Edizione provinciale di Tolmezzo


SCI COPPA DEL MONDO - Hector dominante a Kranjska Gora

La svedese spazza via la concorrenza nel gigante sloveno. Seconda Colturi, terza la neozelandese Robinson. Fuori Brignone, delude Bassino, Goggia (quinta) è la migliore delle azzurre. In ripresa la tarvisiana Della Mea, 19ma. “Sono felice per aver terminato una gara, ma posso fare ancora meglio”. E domani c’è lo slalom

KRANJSKA GORA. E’ una lastra di cemento, dopo il gelo notturno, la Podkoren 3, ma Sara Hector  è ingiocabile e, disegnata una prima manche stratosferica (1”13 sulla sempre più performante Colturi, 1”19 su Stjernesund, staccatissime le altre), si aggiudica – è il bis dopo il trionfo del 2022 - il gigante in terra slovena “accontentandosi” di timbrare la terza performance cronometrica nella seconda prova. La svedese, campionessa olimpica di specialità - reduce da alcuni giorni di allenamento sullo Zoncolan – replica, dunque, il successo di Killington, sfilando a Brignone (296 punti contro i 200 della valdostana) il pettorale rosso. Seconda si conferma la 18enne Colturi (distante però un abisso: 1”42),  terzo posto (a 1”52) per la neozelandese Robinson. La migliore delle italiane è Sofia Goggia (che, nel 2018, ottenne proprio su questo pendio l’ultimo podio in gigante), risalita dalla dodicesima alla quinta piazza dopo una spettacolare (secondo tempo) manche pomeridiana. “Avrei firmato per questo risultato – l’analisi della bergamasca, al battesimo stagionale in gigante – alla quartultima porta, però, c’è stata un’impuntata inspiegabile, unita al rammarico per la prima manche: avessi sciato come in allenamento, avrei accusato meno distacco. Alla fine, comunque, il quinto posto mi soddisfa.”

LA FRIULANA. Lara Della Mea è la seconda italiana tra le prime trenta al termine di una doppia prova “coerente”: 19ma dopo la prima manche, 19 al traguardo della seconda.

 Lara, magari non è un risultato da urlare al cielo ma, visti i precedenti… “Ultimamente stava andando tutto storto e sono perciò contenta di aver terminato la gara - ha commentato la tarvisiana – l’infortunio patito in preparazione mi ha procurato alcune difficoltà e non si è risolto rapidamente, ma ora è  superato e sono felice.”

Si poteva fare meglio?

“Nella seconda prova sicuramente, in alcuni punti ma, per oggi, va bene cosi.”

Ci sarai, domani, al cancelletto dello slalom?

“Si, e penso di poter fare bene anche li: basterà trovare il giusto equilibrio con il gigante.”

In tanti sostengono: Della Mea scia benissimo ma…

Se vado avanti cosi, allenandomi bene e sciando in questo modo, potrò sicuramente ottenere qualcosa in più…”

LE ALTRE. Delusione, sia pur con modulazioni diverse, per Federica Brignone e Marta Bassino. L’ex detentrice del pettorale rosso non conclude nemmeno la prima manche (è la seconda uscita stagionale dopo Killington), mentre la piemontese conferma di essere in crisi, uscendo abbondantemente dalle trenta. “Sono arrabbiata perché, in queste condizioni, ti devi prima appoggiare e poi girare - ha ruggito, piuttosto “attapirata”, Brignone a Raisport - sono scivolata già dalla quinta porta e, invece di aggredire, mi sono messa in difesa, sciando sulle…uova. Poi c’erano ancora due - tre porte con la placca e sono scivolata via.”

E non restituisce certo un pizzico di serenità la news dei mancati recuperi (forse se ne salverà uno, ndr) dei giganti cancellati a Mont Tremblant. “Il calendario è fatto per avere più equità tra le discipline e non recuperarli è una brutta roba. Se faccio domani lo slalom ? Mi viene soltanto voglia di andare a casa e chiudere gli sci nell’armadio. Per sempre.”

Dominatrice su questa neve - due volte nel giro di 24 ore -  nel 2021, è precipitata invece al 42.posto (a 3’94” dalla Hector), nella specialità che dovrebbe essere la sua, Bassino. Il settimo posto di Semmering aveva fatto intravvedere qualche spiraglio, ma l’originaria di Borgo San Dalmazzo, sul ghiaccio, sembra non trovarsi più a proprio agio. Prendono invece punti, da questa tappa, Zenere (22ma), Ghisalberti (23ma, con 7 posizioni rimontate) e Melesi (28ma). Non si sono infine qualificate per la seconda prova (per un gap di 12 e 19 centesimi, rispettivamente), Collomb e Platino.

LA CLASSIFICA. La “Overall” vede a comando proprio Hector (407 punti) seguita da Rast (383), Ljutic (356), Brignone (319), Gut (309) e Goggia (285).

DOMANI. Tra meno di 24 ore, sul pendio odierno, sarà allestito lo slalom. Le due manches sono in programma alle 10 ed alle 13.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 04/01/2025
 

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