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Edizione provinciale di Gorizia


COPPA ITALIA - Il Codroipo scrive la storia con super Moretti

I biancorossi di mister Pittilino conquistano il trofeo d'Eccellenza "Diego Meroi". Tamai s'inchina dopo i tiri di rigore. Il portiere salva il risultato nel secondo tempo e poi guida il suo team alla vittoria

TAMAI – CODROIPO 1-1 dts (1-4 dcr)  Diretta Live
Gol: 6'st Bougma, 33' Rizzi.

Sequenza Rigori:
Tonizzo (Codroipo) gol
⚽️ 
Zorzetto (Tamai) altissimo
Cassin (Codroipo) gol
⚽️ 
Spadera (Tamai) parato
Ruffo (Codroipo) gol
⚽️ 
Bougma (Tamai) parato

TAMAI: Giordano; Migotto; Pessot; Parpinel; Zossi (14'sts Piasentin); Mortati (3'sts Bortolussi); Consorti; Stiso; Bougma; Zorzetto; Lirussi (27'st Spadera). A disposizione: Crespi, Mariotto, Sinozic, Comoretto, Plai, Buosi. Allenatore: Stefano De Agostini.

CODROIPO: Moretti; Codromaz; Tonizzo; Nadalini; Rizzi (5'sts Facchinutti); Cherubin; Fraschetti (1'sts Mallardo); Zanolla (26'st Lascala); Bertoli (21'st Msatfi); Toffolini (36'st Cassin); Ruffo. A disposizione: Della Ricca, Alessandro Ruffo, Duca, Facchini. Allenatore: Fabio Pittilino.

ARBITRO: Marco Zorzon (Trieste). Assistenti: Correra (Trieste) e Genova (Udine). Quarto uomo: Meskovic (Gradisca D’Isonzo).

SAN VITO AL TAGLIAMENTO – Siamo giunti a metà tempo di questa attesissima finale per l’ambita Coppa Italia d’Eccellenza, dove si sfidano, in un match inedito, Tamai e Codroipo, quest’ultimi alla loro prima partecipazione all’ultimo atto di questa competizione.

Pomeriggio freddo e gelido nell’impianto sportivo di San Vito al Tagliamento, ma grande cornice di pubblico per questa gara sentitissima e dalla posta in palio molto elevata. La prima frazione di gioco è combattuta, con una prevalenza in fase offensiva delle furie rosse, che subito al 4’ ci provano con un tiro da fuori di Mortati, deviato, ma respinto bene da Moretti. Un po' alla volta, i biancorossi, quest’oggi con casacca bianca, prendono coraggio e ci provano con dei tentativi di Ruffo, ma entrambi vanno a buon fine. Al 16’, episodio in area dei codroipesi con una conclusione forte di Stiso, respinta da Rizzo con un possibile tocco di braccio secondo i ragazzi di mister De Agostini; tuttavia, il direttore di gara lascia correre. I pordenonesi, a metà tempo, si ributtano in attacco con un colpo di testa di Zorzetto alto e stesso esito per il tiro di Bougma, dentro l’area, da posizione defilata. Verso la fine dei primi 45’, il Codroipo prova a prendere campo, ma ci sono molti errori nei passaggi e nelle azioni, impedendo di impensierire i due portieri.

Si va negli spogliatoi sullo 0-0 tra Tamai e Codroipo, tanto equilibrio e difese attente a non concedere chance ai vari attaccanti presenti in campo per i due team. Si deciderà tutto nella seconda frazione di gioco, dove la stanchezza potrebbe farsi sentire e dare modo a una delle due squadre di trovare gli spazi giusti per gonfiare la rete. In caso di parità alla fine dei 90’ di gioco, si disputeranno due tempi supplementari da 15’ e, se necessario, ci saranno successivamente i calci di rigore per decretare chi inserirà il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Italia d’Eccellenza.

Nella ripresa si rinizia con gli stessi undici e i due tecnici non optano subito per dei cambi. Le emozioni finalmente arrivano e già al 6’ il punteggio si sblocca con una bell’azione di contropiede orchestrata da Zorzetto, palla imbucata ottimamente in profondità per Bougma, che riesce a resistere al rientro di un difensore avversario e, davanti a Moretti, lo batte con un chirurgico tiro per l’1-0. I bianchi di mister Pittilino accusano il colpo e, su una palla persa da Nadalini, si invola Zorzetto e, dal limite dell’area, prova a mettersi in luce con un tiro uscito fuori, però, di qualche metro alla destra del numero uno udinese. I ragazzi dell’allenatore De Agostini continuano a spingere fortissimo e ancora bomber Zorzetto si ritrova dentro l’area con la possibilità di colpire, ma decide di non calciare e mette palla in mezzo per l’arrivo di un suo compagno. Il passaggio, però, non trova nessuno e il pericolo viene sventato dagli avversari. Il Codroipo fatica a reagire e le Furie Rosse provano a piazzare il colpo del ko a metà secondo tempo con una punizione laterale di Stiso a trovare dentro l’area il colpo di testa di Parpinel, palla fuori. Il Tamai non riesce a trovare la seconda rete, tiene in vita il Codroipo e così, quest’ultimi, con alcuni cambi, alzano il ritmo e ci provano. L’occasione giusta capita al 76’, quando proprio i subentrati fanno la differenza: bello scambio fra Lascala e Msatfi, il quale va sul fondo e mette in mezzo una palla perfetta per l’inserimento vincente del terzino Rizzi, che l’appoggia in fondo al sacco per l’1-1. La rete incendia la contesa, le due compagini si allungano e l’intensità si fa sempre più crescente, con ribaltamenti rapidi di fronte. A sette dalla fine, episodio dubbio e grande confusione dentro l’area del Codroipo dagli sviluppi di un calcio d’angolo, mischia pazzesca e proteste del team di Pordenone per un possibile tocco di mano. Ma anche stavolta, l’arbitro preferisce non intervenire. Il Tamai si rilancia immediatamente e, ancora da corner, va a centimetri dal nuovo vantaggio. Al 40’, una frustata di testa a botta sicura di Zorzetto viene incredibilmente salvata da un tuffo miracoloso di Moretti, che tiene a galla la sua squadra. Continui capovolgimenti e, in ripartenza, ancora lo scatenato Msatfi cerca gloria personale con una conclusione da fuori deviata, e la sfera termina di poco a lato. Nei 3’ di recupero non succede più nulla e così, sul punteggio di 1-1, si va ai tempi supplementari.

Si riprende subito con il primo tempo supplementare, caratterizzato da un gran ritmo e grande determinazione. Il Codroipo sembra avere più energia, grazie alle forze fresche inserite, con un Msatfi in grande spolvero. Prima della fine del primo tempo supplementare, un pericoloso traversone di Nadalini viene miracolosamente salvato da Pessot, che riesce a sventare il pericolo per il Tamai. Si rimane quindi sull'1-1.

Negli ultimi 15’ di gioco la fatica si fa sentire e la paura di subire il gol decisivo fa la differenza. Nonostante ciò, le due squadre lottano e provano con qualche azione a trovare il varco giusto. Entrambi i tecnici tentano di inserire gli ultimi giocatori a disposizione per giocarsi magari la carta vincente, potendo contare su forze fresche. I bianchi udinesi sembrano avere più gamba, anche se non riescono a trovare il modo giusto per colpire. Le furie rosse sono abili a contenere e non rischiano praticamente mai, ma clamorosamente, a 1’ dalla fine, lasciano troppo spazio alla ripartenza velocissima del Codroipo. Si invola Msatfi e, con un preciso diagonale di destro, sfiora il palo lontano e la rete che avrebbe fatto saltare il banco. Nei due minuti di recupero conclusivi non arriva nessun’altra emozione e così la vincitrice della Coppa si decreterà ai calci di rigore. Per quanto emerso in questi avvincenti 120’ e oltre, giusto decretare il Campione ai tiri dagli 11 metri.

La serie di rigori ha visto un Codroipo più preciso e determinato, con Tonizzo, Cassin e Ruffo che hanno realizzato i loro tiri senza esitazioni. Dall’altra parte, il Tamai ha faticato a rispondere, con Zorzetto che ha sparato altissimo e Spadera e Bougma che hanno visto i loro tiri parati. Un ruolo fondamentale è stato giocato dal portiere Moretti del Codroipo, che con una paratona nel secondo tempo regolamentare ha evitato il gol del vantaggio per il Tamai, e poi con due parate decisive durante la serie dei rigori ha salvato i suoi, risultando determinante nel portare la sua squadra alla vittoria. Alla fine, il Codroipo ha avuto la meglio, conquistando la Coppa grazie alla freddezza sotto porta e alle ottime parate del suo estremo difensore.

Foto: Andrea Nikodemo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 05/01/2025
 

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