SERIE B - La scossa di Gimenez per le Eagles
Il pivot argentino si è allenato assieme ai suoi nuovi compagni. La condizione c’è, lo spirito anche: e il gruppo pare esserne contagiato. Sabato prossimo l’esordio in casa dell’Atesina: “Serve una vittoria”. Ma il mercato gialloblu potrebbe non essere concluso…

Ricomincia sabato prossimo il campionato di serie B: e per le Eagles Cividale dovrà trattarsi di un nuovo inizio. Necessariamente diverso dalla prima fetta di stagione, che ha fatto rotolare la squadra all’ultimo posto in classifica, con soli 4 punti in 9 gare. La sfida di Laives, provincia di Bolzano, sul campo dell’ Atesina (distante soltanto 3 lunghezze e reduce dal pesante 2 - 6 nel derby con il Merano) chiuderà il girone di andata e va intesa alla stregua di un ennesimo scontro diretto: un successo serve come l’ossigeno e la formazione friulana dovrà “sputare sangue” per ottenerlo. Appoggiandosi anche alla “new entry”, il pivot argentino Patricio Gimenez, arrivato qualche giorno fa dal Cisterna (la società laziale militante in A2 lo ha salutato con un commovente comunicato) armato da un’ ottima condizione ma, soprattutto, da uno spirito costruttivo che pare aver già contagiato il resto della squadra, elevando morale ed intensità degli allenamenti.
“Non ci sono storie – ha detto Gimenez, che domani compirà 27 anni e sarà festeggiato con una cena organizzata dal presidente Gaddi – sabato dobbiamo vincere. Giochiamo contro una diretta concorrente e bisogna fare subito un salto in classifica. Ho conosciuto i compagni: sono bravi e formiamo un bel gruppo”. Al quale sono ormai aggregati in pianta stabile i due Under Germanà e Petris. In attesa che Mattia De Bernardi, superato l’infortunio al ginocchio, possa nuovamente (tra due - tre settimane) riassaggiare il clima partita.
Alle belle parole, però, bisognerà comunque far seguire i fatti. Gimenez, “sosia” di Payero (notevole la somiglianza con il connazionale, centrocampista dell’Udinese, ndr), ha intanto ammirato ieri sera l’impresa delle Eagles dei canestri, tifando per l’altro argentino Redivo, autore di 38 punti contro Pesaro. “Non l’ho ancora conosciuto personalmente ma gli ho mandato un vocale per incoraggiarlo: evidentemente gli ha portato bene. E ho visto dove giocheremo in casa: un impianto bellissimo.”
“Pato” potrebbe però non essere l’unica addizione del mercato gialloblu: Pittini sta infatti valutando un’ulteriore opzione offensiva perché, di retrocedere - e, con il popolare Tita, tutto l’ambiente - nessuno ne ha voglia. Contro l’Atesina, intanto, il mister - manager non potrà andare in panchina: e con lui il vice Monformoso, visto che entrambi dovranno scontare un turno di squalifica. A guidare Turolo e soci da bordocampo sarà quindi, con ogni probabilità, Alessandro Barile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
