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Edizione provinciale di Tolmezzo


BIATHLON - Clamoroso, Lisa Vittozzi si arrende

Improvvisa decisone della detentrice di Coppa del Mondo, in accordo con lo staff tecnico e sanitario: la stagione attuale non comincerà nemmeno. “Mi ero preparata con entusiasmo, ma il fisico non regge…”. Ora l’obbiettivo sono i Giochi Olimpici del 2026

La notizia fa rumore. E anche tanto. Lisa Vittozzi, detentrice della Coppa del Mondo e plurimedagliata ai Mondiali di Nove Mesto, non comincerà nemmeno l’attuale stagione. D’accordo con lo staff tecnico e sanitario del biathlon, la sappadina ha infatti deciso di “passare” direttamente alle Olimpiadi di Milano - Cortina del 2026 che diventano, a questo punto, il prossimo, grande (e forse ultimo della carriera) obbiettivo. Accusato un problema alla schiena (comunque risolto qualche giorno fa) durante l’autunno, Lisa aveva ricominciato gli allenamenti: ricavandone, però, sensazioni negative. Decidendo poi di fermarsi in via definitiva per completare, nei prossimi mesi, un totale recupero fisico, agonistico e mentale.

“Mi ero presentata al via di questa stagione con l’entusiasmo e la voglia di essere protagonista ai massimi livelli – ha dettato la Vittozzi all’Ufficio Stampa della Fisi – purtroppo il problema accusato in un momento delicato della preparazione mi ha costretto a fermarmi e, quando ho ricominciato ad allenarmi con maggiore intensità, il mio fisico non riusciva a reggere i carichi di lavoro, seppur minimo, che i tecnici avevano preparato. Abbiamo perciò deciso di non forzare il rientro (che sembrava dovesse avvenire nella tappa di Coppa prevista a Ruhpolding dal 15 al 19 gennaio, ndr) per evitare altri rischi e non compromettere i prossimi mesi di allenamenti, spostando il nostro obbiettivo sulle gare di Milano - Cortina 2026, che rappresentano il vero focus di questo quadriennio”.

Sarà dunque un anno lungo: con l’auspicio che la carabiniera abbia adottato - sempre di concerto con il suo staff - la migliore delle decisioni. Per il suo futuro e quello del biathlon italiano.  (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 08/01/2025
 

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