COPPA TERZA - Maniago cala il poker, Villesse non ha scampo
I biancoverdi battono fuori casa 4-1 i goriziani e volano ai quarti di finale con autorità. Negli ospiti protagonista De Fiorido con una doppietta, mentre ai giallorossi non basta la buona volontà, con due traverse colpite e il momentaneo gol della speranza trovato da Christian Vecchi

VILLESSE – MANIAGO 1-4 Gol: 2’pt De Fiorido; 12’pt De Fiorido; 3’st Christian Vecchi; 8’st Manca; 24’st Quinzio.
VILLESSE: Nicola; Thomas Vecchi (23’st Rigonat); Ermacora (23’st Sangiovanni); Bernecich; Zonch (33’st Petriccione); Marcenaro; Movia; Dissabo; Molinari; Irie Bi; Christian Vecchi. A disposizione: Di Giusto; Pizzignach; Sow. Allenatore: Mauro Iacumin.
MANIAGO: Maniscalco; Pierro; Palermo; Del Gallo; Cargnelli; Patini; Fortunato (43’st Battiston); Canderan (6’st Manca); De Fiorido (25’st Rigoni), Rossetto (41’st Favetta); Quinzio. A disposizione: Franceschina; Marian; Cimarosti; Facca; Lemmo. Allenatore: Andrea Pietro Acquaviva.
ARBITRO: Patrick Godefroy Belinga (Trieste).
NOTE – Ammoniti: Thomas Vecchi; Dissabo.
VILLESSE - Il Maniago dimostra tutta la propria forza, sbancando 4-1 il campo del Villesse e vincendo la propria gara degli ottavi di finale della Coppa di Terza Categoria. Gara bellissima, con un livello alto, e i pordenonesi dimostrano ancora una volta in stagione di avere gran qualità, potendo sognare anche di arrivare fino in fondo in questa competizione.
Nel primo tempo entrambe le squadre attaccano con determinazione per cercare di passare in vantaggio, avendo alcune opportunità a testa. Ad essere più cinici e a gonfiare la rete sono gli ospiti, che trovano per due volte la via del gol e vanno al riposo sul punteggio di 0-2.
Maniago passa avanti al 2’, con Quinzio abile a saltare un uomo sulla fascia e, dal fondo, mette in mezzo un pallone perfetto per il tap-in di De Fiorido. Al 12’ ancora De Fiorido colpisce, partendo in contropiede in solitaria e, appena dentro i 16 metri avversari, calcia a mezz’altezza in maniera vincente per lo 0-2. Da sottolineare, però, le due traverse colpite dai locali prima di andare negli spogliatoi: al 35’ legno colpito da Molinari, al 42’ è il turno di Ermacora, e così facendo i goriziani rimangono a secco.
Nella ripresa, però, il Villesse riparte forte, come aveva terminato la prima frazione di gioco, e riesce subito a trovare la rete per riaprire la contesa con un bel tiro di destro all’incrocio da dentro l’area ad opera di Christian Vecchi. Gioia effimera per loro, perché subito i biancoverdi riallungano nuovamente al 53’ con una bella discesa del terzino Palermo, sfera messa in mezzo per il tocco preciso in fondo al sacco di Manca, e successivamente, verso il 70’, palla in profondità per lo scatto sul filo del fuorigioco di Quinzio, il quale si invola verso la porta e, davanti al portiere avversario, lo fredda per la quarta volta, fissando il punteggio sul definitivo 4-1.
Nel finale, entrambi gli allenatori inseriscono forze fresche per dare minutaggio a tutti i propri calciatori, e così il triplice fischio dell’arbitro sancisce il passaggio del turno in favore di un ottimo Maniago, cinico quando serve e ancora una volta dimostra di avere tutte le carte in regola per giocarsela a viso aperto con chiunque.
Dall’altro lato, il Villesse esce da questa Coppa con una sconfitta, ma il loro cammino rimane positivo. Nonostante il ko, comunque, è stato un buon test per mettere minuti nelle gambe, secondo il direttore sportivo dei giallorossi Davide Zonch, e la possibilità anche di affrontare una squadra non del proprio girone: “È stata una bella gara, dove abbiamo potuto giocare contro una formazione del pordenonese e capire anche le differenze tra i vari gironi di Terza. Loro si sono dimostrati una squadra solida, organizzata e molto fisica. Hanno sfruttato molto bene la loro velocità e ci hanno colpito, ma noi avevamo anche delle assenze importanti, con alcuni titolari non presenti, tra cui anche il nostro bomber Nicola Cambi, che era a lavoro. Tra gli assenti ci sono giocatori importanti come Callegaro, il capitano Celante, e Petriccione, che lo abbiamo avuto solo a mezzo servizio per uno scampolo di partita, perché sta recuperando da un infortunio. Sapevamo che non sarebbe stato facile. In ogni caso, è stata una partita utile per dare spazio a tutti e prepararci in vista della ripresa del campionato.”
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