COPPA SECONDA - Un'Aurora attendista mette ko un Audax impreciso
Gli ospiti chiudono di fatto la gara prima del the con un tris. I goriziani provano a riaprirla dal dischetto ma i friulani poi tornano a ruggire però senza più mordere

AUDAX – AURORA 1-3
Gol: 10’ Chiarandini, 30’ Errath, 40’ Scalas, 10’st Graba (rig)
AUDAX SANROCCHESE: Venica, Souare, Zotti, Filippo Candutti, Lutman, Ramic, Scocco, Adu Gyamfi, Simcic, Graba, Nativi. A disposizione: Barazzutti, Mauro, Basso, Tralia, Di Siena, Fedel. Allenatore: Giovanni Tomizza.
AURORA BUONACQUISTO: Colle, Somaglino, Pecchia, Spaziante, Zanuttini, Scalas, Mongelli, Di Giacomo, Eerrath, Iob, Chiarandini. A disposizione: La Ragione, Cirillo, Ortolani, Miani, Caucig, Puppini, Caporale. Allenatore: Ruben Zappamiglio.
ARBITRO: Marta Tononi sez. Trieste
GORIZIA - Terzultima giornata della fase a gironi con entrambe le squadre senza più niente da chiedere alla classifica, ma serve per prepararsi ai rispettivi campionati, dove, tutte due vogliono raggiungere la salvezza il prima possibile.
Al “Vizzari” la partita è piacevole, si vedono bei fraseggi da una e dall’altra squadra. L'Aurora attende nella propria metà campo per poi ripartire in velocità, ed è proprio da una ripartenza di queste che Chiarandini al 10’ si inserisce e batte Venica in uscita. I padroni di casa non demordono, continuano a provare a innescare le proprie punte ma senza riuscirci, in quanto la difesa dell'Aurora amministra agevolmente. Ospiti con lo stesso atteggiamento per poi ripartire in velocità e ancora una volta, al 30’ Mongelli semina il panico sulla fascia destra, serve Errath al centro, che da solo davanti al portiere lo trafigge inesorabilmente. Ora l’Audax sembra non riuscire a reagire mentre gli ospiti vogliono chiudere la partita. Da segnalare una bella incursione sulla fascia sinistra di Somaglino il cui tiro diretto all’incrocio viene intercettato da un ottimo Venica. Poi al 40’ sugli sviluppi di un calcio d'angolo, da un batti e ribatti in area, Scalas è il più lesto a ribadire in rete. Fine primo tempo 0-3.
Al rientro dagli spogliatoi si ha l’impressione che l’Aurora voglia accontentarsi, perchè abbassa ulteriormente il baricentro, cosicchè i padroni di casa iniziano a essere più pericolosi, anche se non riescono mai a centrare lo specchio della porta. E' così che Graba al 10’ entra in area e si procura il calcio di rigore che lui stesso poi realizza spiazzando Colle. Ora l’Aurora sembra voler tornare a dominare il gioco ma, causa anche il terreno che diventa sempre più pesante, trova parecchie difficoltà. A metà tempo i due allenatori provvedono alle sostituzioni e gli ospiti tornano a riprendere possesso del campo e creare diverse occasioni, prima con Puppini, alto sopra la traversa, poi con Caporale, tiro debole tra le braccia di Venica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
