VOLLEY A1/F - La Cda strappa un set. Ma è troppo poco
Niente da fare contro Scandicci, seconda forza del campionato. Le Pink Panthers si aggiudicano la prima frazione, ma poi si devono inchinare alle toscane, che si permettono di non schierare Antropova. Intanto Cuneo vince e la corsa salvezza si complica. Coach Barbieri: “Dobbiamo stare uniti, ci sono ancora tanti punti in palio.” Il dg Cattelan: “Siamo sul mercato, ci serve un pezzo, porrebbe arrivare a ore”

CDA – SCANDICCI 1 - 3
(Parziali: 25 - 19, 19 - 25, 17 - 25, 22 - 25)
CDA: Strantzali 16, Kocic 11, Storck 20, Pamio 14, Botezat 4, Eze 4, Ferrara (L), Piomboni, Gannar. Ne: Gazzola (L), Feruglio, Bucciarelli. Coach: Barbieri.
SCANDICCI: Herbots 13, Nwakalor 3, Carol 14, Mingardi 20, Bajema 10, Ognjenovic 2, Castillo (L), Graziani 9, Ribechi (L), Mancini. Ne: Bernardeschi, Kotikova, Antropova, Ruddins. Coach: Gaspari.
ARBITRO 1: Santoro. ARBITRO 2: Curto. Videocheck: Eleonora Nassiz.
DURATA SET: 28’, 26’, 26’, 29 (totale 109’)
MVP: Carol
SPETTATORI: 915
LATISANA. Mancano sempre meno partite. E se le altre (stavolta tocca a Cuneo) qualche colpo lo piazzano, alla Cda, vanno solo i complimenti. Che, spesso, sono la tortura degli sconfitti. E se non è contro Scandicci (con coach Gaspari che si permette di tenere Antropova in panchina...), seconda forza del torneo, che puoi sperare di alimentare la fiammella salvezza, una mossa - manca un mese e mezzo alla fine del campionato - te la devi dare. Altrimenti il destino è segnato. Pochi giri di parole: nelle prossime due - con Chieri in trasferta e Pinerolo in casa - le Pink Panthers si giocano la vita (sportiva si intende).
LA GARA. Dopo un avvio equilibrato, la Cda indirizza il primo set salendo addirittura sul 16 – 9 con Storck e Strantzali particolarmente ispirate. Scandicci, che tiene ancora in naftalina Antropova, risale sino al 17 - 19, ma le ragazze di Barbieri stavolta evitano di buttare via il secchio appena riempito e chiudono la frazione con tre consecutivi attacchi vincenti di Storck.
Il 4 - 1 con il quale Scandicci inaugura la seconda frazione non spaventa la formazione di casa che, con Pamio (3 attacchi vincenti) e un paio di murate torna a galla. Di Bajema ed Hermots sono le spallate che rimandano avanti le toscane (14 - 11) brave a vanificare la zampate di Strantzali. Diventano infine ei le palle set delle ospiti: sul primo Carol (comunque 7 punti per lei al momento) subisce il muro, ma il secondo è quello buono: ci pensa Herbots.
Anche nel terzo parziale, sfruttando pure un paio di sbavature della Cda, Scandicci esce meglio dai blocchi (8- 2) ma Storck e Kocic mandano messaggi positivi (10 - 15). Con Gannar Pamio e Piomboni contemporaneamente in campo le Pink Panthers subiscono la legge delle toscane che con Mingardi, Herbots e Bajema ipotecano praticamente il set (23 - 15). Graziani, infine, mette l’ultimo chiodo.
Il copione non muta nel quarto set: Scandicci corre sul 4 – 1, ma Storck Pamio e Strantzali suonano la carica e la Cda rimane attaccata sino al 18 pari. Due tocchi toscani al limite della legalità (e forse Ognjenovic gode di qualche speciale immunità) non impediscono alle Pink Panthers di sperare ancora (20 e 22 pari). Poi però, la banda Gaspari si procura due palle match: è sufficiente una battuta della stessa Ognjenovic (non ricevuta benissimo da Strantzali) per chiudere il conto.
HANNO DETTO. “Era un’occasione importante siamo andati benissimo il primo set, poi loro sono rientrate cambiando anche traiettorie – analizza coach Barbieri - per due set ci hanno messo in difficoltà noi preso le misure, si è giocato punto a punto e, nel quarto set, con due palle dubbie a loro favore. Sul 20 pari, poi, la loro esperienza è venuta fuori con variabili in battuta e attacco, e hanno chiuso la gara.”
La classifica si complica. “I risultati non sono certo favorevoli, ma ci sono ancora molti punti in palio e dobbiamo stare sul pezzo, tutti compatti.”
“E’ stata una gara giocata bene, la squadra continua a dare ottimi segnali – aggiunge il dg Cattelan – bisogna avere fiducia. Il mercato? Dobbiamo sostituire Shcherban, siamo attivi, sia in Italia che all’estero e ad ore potrebbe già esserci qualche novità.”
LA CLASSIFICA. Roma perde, ma il successo (3- 1) di Cuneo su Novara complica di molto a situazione in fondo alla classifica. Ora il fossato dalla terzultima piazza si è infatti dilatato a 4 lunghezze. La classifica: Conegliano punti 51, Scandicci 45, Novara e Milano 38, Bergamo 33, Chieri 32, Busto Arsizio 29, Vallefoglia 23, Pinerolo 21, Firenze, Perugia e Cuneo 14, Roma e CDA 10.
Roberto Zanitti
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