COPPA PRIMA - Virtus Roveredo, Vivai e Deportivo ai quarti
Primi verdetti, quelli emessi dalla penultima giornata della fase a gironi. Traguardo vicino anche per Union Pasiano e Castionese dopo i successi ottenuti negli scontri al vertice con Pravis e Domio. L'Isonzo piega il Teor e il girone E diventa un rebus

La prima fase, quella a gironi, della coppa Regione di Prima categoria è giunta a 90' dal suo termine e ha sfornato i primi verdetti. Hanno vinto il proprio girone conquistando l'accesso ai quarti Virtus Roveredo, Vivai Rauscedo Gravis e Deportivo, mentre è vicinissima a tale traguardo la Castionese, a cui basterà un pareggio domenica contro la Roianese per passare il turno. Restano apertissimi i giochi in un paio di gironi e per i due posti che premieranno le migliori seconde classificate.
GIRONE A
Il rotondo 4-0 inflitto nell'anticipo sul Rivolto blinda il primato della Virtus Roveredo, diventata imprendibile in vetta alla classifica. Al Rivolto resta ancora una possibilità, legata ai 90' conclusivi: battere la Reanese nella speranza di passare il turno come seconda classificata. Reanese che nel pomeriggio ha impattato 1-1 col San Leonardo: ospiti avanti al 50' grazie a Mazzoli, biancorossi a rispondere al 70' con Vanone.
Ha concluso il suo cammino in Coppa il Basiliano, andato a imporsi sul terreno della Sacilese per 3-2.
GIRONE B
Fermo per turno di riposo, il Vivai Rauscedo Gravis al tirar delle somme può festeggiare la vittoria nel girone e, con essa, la qualificazione ai quarti. Oggi il Riviera, portatosi in vantaggio con Cecchini, non è andato oltre l'1-1 sul campo del Mereto, mentre il Tagliamento si è inchinato 3-2 allo scatenato Ragogna: rossoblù in vantaggio però poi costretti a subire il ritorno dell'undici di Dignano, andato in gol con Ascone e Temporale. Ma alla fine è stato ancora una volta l'undici di Veritti ad imporsi grazie ai centri di Minisini, Barone e Marcuzzi.
Nel terzo incrocio di giornata il San Daniele è andato a superare 4-2 il Barbeano.
GIRONE C
Lo scontro al vertice esalta l'Union Pasiano che rifila al Pravis un roboante 5-2 agganciandolo a quota 12 punti in vetta alla classifica. Sarà decisivo l'ultimo turno e, segnatamente, la sfida tra il Vigonovo e l'Union Pasiano. Vigonovo che resta infatti in corsa salendo a 10 punti in virtù del 2-0 inflitto in trasferta all'Aquileia.
Va registrata, infine, la prima affermazione dell'Azzanese, che ha steso 3-0 l'Ubf.
GIRONE D
Giochi fatti per il primo posto dopo il 3-1 con cui ieri il Deportivo è andato a superare il Mariano, balzando a 13 punti. Quota che potrebbe raggiungere il Rivignano, che oggi ha domato 2-1 La Fortezza Gradisca: ma, in ogni caso, i nerazzurri sarebbero dietro alla squadra di Tavagnacco avendo perso lo scontro diretto.
Chiude la sua avventura in Coppa con 10 punti la Pro Romans che ha avuto la meglio 4-3 sul Centro Sedia Natisone.
GIRONE E
Saranno gli ultimi 90' a decidere chi conquisterà il primo posto nel raggruppamento e volerà ai quarti di finale. Il colpo grosso è riuscito nel pomeriggio all'Isonzo, che ha piegato (gol di Pez) il Teor: sono così ben quattro le formazioni appaiate in vetta alla classifica con 10 punti, ossia Isonzo, Teor, Sant'Andrea (che oggi ha riposato) e Bisiaca Romana. Quest'ultima ieri aveva regolato 2-0 il Morsano, concludendo le sue fatiche in Coppa.
Guardando all'ultimo turno, l'Isonzo sarà di scena a Pradamano, contro la sempre temibile Serenissima, mentre Teor e Sant'Andrea si affronteranno in un vero e proprio spareggio.
GIRONE F
Castionese corsara a spese del Domio, con i friulani che si sono aggiudicati lo scontro al vertice in virtù della doppietta (21' e 90') realizzata da Sottile. Con l'impresa odierna la Castionese sale da sola in vetta a quota 12 punti, 2 in più del Trivignano, anch'esso vittorioso per 2-0 in trasferta a spese della Roianese. Alla Castionese basterà pareggiare proprio con la Roianese per essere certa del primo posto finale, dato che il Trivignano, che ospiterà il Torre, ha perso lo scontro diretto con la capolista.
Il Torre, per altro, oggi ha domato 2-0 la Risanese, che deve così dire addio alle residue speranze di superare il turno.
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