IL CASO - Brian Lignano, 500 Euro di multa per l'ambulanza che c'era
Lascia interdetti quanto deciso dal Giudice sportivo, dopo aver squalificato per quattro giornate Mattia Alessio e inibito per 5 mesi il DS Alessandro Paolucci. Nonostante siano state mostrate in tutti i casi le prove per scagionarsi, si è mantenuta la mano pesante nei confronti della società del Presidente Zeno Roma

Continuano ad emergere notizie negative per quanto riguarda il Brian Lignano, società militante nel girone C di Serie D. La sentenza del Giudice sportivo calca la mano in maniera pesante contro i gialloblù, i quali escono davvero con le ossa rotte dalla sconfitta casalinga per 1-0 contro il Brusaporto. Oltre al ko, come già detto in altri articoli, i “gabbiani” dovranno fare a meno per quattro giornate del proprio capitano Mattia Alessio, espulso a fine partita per un presunto pugno sferrato ai danni di un avversario. Nonostante le prove mandate al Giudice sportivo, la sanzione è rimasta invariata. Conseguenze pure per il dirigente del Brian Lignano, Alessandro Paolucci, inibito per ben 5 mesi per essere entrato negli spogliatoi della Terna arbitrale e, da quanto scritto nel referto, reo di aver proferito espressioni offensive nei loro confronti.
Oltre a tutti questi fatti, se ne aggiunge un altro che lascia allo stesso modo interdetti e amareggiati. Nel comunicato si segnala una multa di 500 euro ai danni della società del Presidente Zeno Roma, "per inosservanza dell’obbligo di presenza dell’ambulanza di soccorso ai bordi del campo". Ennesimo torto nei confronti della squadra di mister Moras, poiché, come si può notare dalle immagini, in realtà, rispetto quanto scritto dall’arbitro Gianni Giovanni, la vettura di pronto soccorso era presente e disponibile.
Sta diventando sempre più una situazione surreale, dove a pagarne le conseguenze è interamente il Brian Lignano. La società gialloblù ha già presentato ricorso e si attenderà l’esito. Di certo il danno d’immagine e l’arrabbiatura rimarranno ben presenti a lungo; però la speranza è di vedere la squadra friulana subito grande protagonista nel rettangolo di gioco già nel prossimo match sul campo dell’Adriese, rispondendo nel migliore dei modi a questa sentenza assolutamente esagerata e, analizzando le prove e immagini/video presentate, errata. Ora bisognerà restare concentrati sulle questioni di campo e ripartire di slancio, dove il Brian Lignano dovrà dare tutto per ottenere la permanenza in Serie D a fine stagione.
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