MERCATO - Pentima all'Inter, Tonus: "Gli auguro il meglio"
L’esperto osservatore della SunLife racconta il trasferimento del giovane portiere di Povoletto dal Cjarlins Muzane ai nerazzurri: un’occasione importante per costruirsi un futuro da calciatore
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Da Povoletto a Milano, sponda nerazzurra. Questo il viaggio che attende Alessandro Pentima, portierino classe 2008 che l’Inter ha appena acquistato dal Cjarlins Muzane. A raccontare il trasferimento è l’esperto Paolo Tonus, capo osservatore per Italia, Croazia e Slovenia per conto dell’agenzia portoghese SunLife, che ha giocato un ruolo fondamentale nella trattativa: “Ringrazio la famiglia, che si è spesa in maniera importante per la causa, e poi tutte le società in cui Alessandro è cresciuto: dall’Ol3, che per primo l’ha accolto, società che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il settore giovanile, passando per l’Ancona Lumignacco, fino al Cjarlins Muzane, che ha chiuso il cerchio della sua formazione. Un plauso anche al direttore degli aranciocelesti, Denis Fiorin, che ha portato a termine questo trasferimento assieme all’avvocato Lorenzo Violo, che rappresenta il ragazzo. Come dico sempre, l’opportunità è stata data, ora tocca ad Alessandro costruire il suo futuro calcistico. Io gli auguro il meglio, come a tutti i ragazzi che seguo”.
Un legame, quello tra Tonus e Pentima, che parte da lontano: “Mi fu segnalato la prima volta da un collaboratore che filmò una sua amichevole ai tempi dell’Ancona. L’abbiamo valutato e ci piaceva molto, ricordava Denis Franchi nell’atteggiamento, e allora ci siamo messi in moto. Purtroppo non giocava, poi il passaggio al Cjarlins ci ha dato modo di proseguire la valutazione, confermando le nostre prime impressioni. Va dato atto al Cjarlins di avere strutture e tecnici di livello, che sanno formare i ragazzi”.
Tante le società professionistiche che l’avevano messo nel mirino: “Il primo contatto lo ebbi con Silvio Paolucci della Ternana, che fu la prima società ad accogliere Alessandro per un provino. Paolucci confermò la mia segnalazione, ma la Ternana attraversava un momento complicato che, infatti, portò alla retrocessione e poi al cambio di proprietà, quindi non se ne fece niente. Sono poi arrivati altri club: Torino, Parma, Atalanta, Fiorentina, dove Alessandro andò a fine maggio a svolgere una serie di allenamenti. Tuttavia, abbiamo scelto di privilegiare il suo percorso con il Cjarlins, che lo ha migliorato ancora in questi mesi, fino ad arrivare alla chiamata dell’Inter, che l’ha voluto subito per inserirlo nell’Under 18 di mister Carbone”.
Immancabili alcuni consigli: “Deve avere umiltà. In certi ambienti non è tanto l’entrare, ma il restarci, c’è tanta concorrenza. Il tempo dirà se ci sono tutte le condizioni per diventare un calciatore professionista, sicuramente l’opportunità deve essere sfruttata al massimo. Personalmente, sono felice di aver aiutato un ragazzo ad approdare all’Inter, squadra di cui sono tifoso, sebbene questo non abbia assolutamente inciso nel trasferimento”.
Pentima è solo l’ultima delle scoperte di Tonus, da sempre attentissimo al panorama giovanile. Basti pensare, solo in tempi recenti, a Franchi e Carnelos: “Ci sono tanti “miei” ragazzi che stanno facendo un buon percorso. Ovviamente fa piacere portare ragazzi nelle grandi società italiane, ma ci sono opportunità ovunque, penso ad esempio a Drusian, andato al Vista Alegre. Ora stiamo lavorando sottotono per un ragazzo classe 2009 che promette molto bene, sempre portiere, a cui daremo senz’altro un’opportunità”.
Fotocopertina: Alessandro Pentima insieme a Paolo Tonus, capo osservatore, e l'avvocato Lorenzo Violo, figure fondamentali nel suo cammino calcistico. Il giovane portiere di Povoletto pronto per la sua nuova avventura con l'Inter dopo un percorso di crescita con Ol3, Ancona Lumignacco e Cjarlins Muzane.
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