SERIE B - Grinta Agrizzi: ci metto la... faccia
Dopo la super prestazione (e la vittoria) contro Bissuola, il portiere delle Eagles crede davvero nella salvezza. “Comunque non penso sia stata la mia miglior partita. Abbiamo ottenuto tre punti d’oro, ma adesso avanti una giornata alla volta, senza guardare la classifica. Sabato prossimo ? Sarò a disposizione…”

S
i
vince e si perde (talvolta pure si pareggia) tutti assieme. Uno dei più abusati luoghi comuni del calcio. Perciò, quando qualcuno miracoleggia, respingendole quasi tutte, è giusto attribuirgli qualche merito in più. Antonio Agrizzi, classe 1989, è stato infatti, per distacco, il “Man of the match” dell’inatteso quanto fondamentale successo (2 - 1 il finale) delle Eagles sul Bissuola.
“Malgrado il mal di schiena e, nonostante giochi da tanti anni, non credo che l’ultima sia stata la mia miglior partita - commenta il popolare Tony - e se mi chiedete come è potuto accadere rispondo che, quando un portiere entra in ritmo, iniziando subito con qualche bell’intervento, poi la partita viene da sé. Se cominci bene, sai che andrà bene. ”
La conclusione più problematica?
“Nel primo tempo: un avversario ha calciato da un metro e ci ho messo la faccia… Ma ne ricordo un’altra, nella ripresa, quando me l’hanno piazzata sul secondo palo, nel pressi del sette: mi sono esaltato, concedendo anche qualcosa allo spettacolo”
Al di là della tua super prestazione, tre punti pesantissimi.
“Direi d’oro. Loro restano più forti e ci ha pure girato bene: ma, per certe imprese, si sa, è necessaria anche un po' di fortuna.”
Può essere finalmente il momento della svolta?
“Me lo auguro, però dobbiamo dare sempre tutto e confermarci, altrimenti sarà stato tutto inutile. Ora andiamo ad affrontare il Team Giorgione (del vice capocannoniere De Zen che all’andata, a Cividale, si impose 5 - 1, ndr) con una grossa mentalità e voglia di fare altri punti.”
Affermare che mancano otto finali pare la solita banalità.
“Dobbiamo affrontare una sfida alla volta, senza guardare la classifica: né prima, né durante, né dopo. Senza fare calcoli, cercando di ottenere il massimo da ognuna.”
Sei da una vita al fianco di Tita Pittini.
“Si, a parte una breve parentesi in quel di Lignano, ho sempre giocato per lui. Ci capiamo senza troppi problemi: se serve, io ci sono. Cercando di dare il massimo ogni qualvolta vengo chiamato in causa. E, cosi come accaduto la passata stagione, anche come giocatore di campo…”
Immagino che, in vista di sabato, ti attendi di essere confermato titolare.
“Con Andrea Patti c’è una sana competizione. Poi, ovviamente, decide Tita, io resto a disposizione…” (r.z.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
