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Edizione provinciale di Udine


SERIE D - Brian Lignano, brutto passo falso. E c'è lo spettro play-out

I bianco-blu cadono in casa per 2-1 contro la Real Calepina, sprecano il rigore del possibile 1-1 con Ciriello e poi non basta il gol di Kocic per evitare la sconfitta. Ko doloroso per i ragazzi di mister Moras, che nel girone di ritorno hanno già subito quattro stop su sei partite giocate, compromettendo così il cammino dei gabbiani in campionato

BRIAN LIGNANO – REAL CALEPINA 1-2                              
Gol: 5’pt Henin; 33’pt Ekuban; 40’pt Kocic.

BRIAN LIGNANO: Saccon; Bearzotti; Presello (24’st Cigagna); Variola; Codromaz (17’st De Anna); Bevilacqua; Tarko (33’st Pitton), Kocic (37’st Zetto); Ciriello; Bolgan (33’st Butti); Mutavcic. A disposizione: Carmisin; Pittonet; Martini; Budai. Allenatore: Alessandro Moras.

REAL CALEPINA: Giroletti; Brero; Vallisa; Ekuban (20’st Petito); Henin; D’Amuri; Lussignoli; Ruffini; Scalmana (20’st Duda); Menegatti (13’st Concas); Tosini. A disposizione: Pagno; Oprandi; Moscheo; Farrauto; Tortelli; Orlandi. Allenatore: Vinicio Espinal.

ARBITRO: Andrea Mazzer (Conegliano). Assistenti: Caricati (Conegliano) e Cappellaro (Verona).

NOTE – Ammoniti: Kocic; Pitton; Cigagna; De Anna; Concas; Ruffini; Espinal (allenatore).

LIGNANO – All’andata il Brian Lignano era riuscito a piazzare il colpaccio in casa dei bergamaschi, ma stavolta è la Real Calepina a prendersi il bottino pieno con un 2-1. Nel turno infrasettimanale per il girone C di Serie D, sesta giornata di ritorno, i bianco-blu pagano una partenza di gara non ottimale e non riescono a uscire dal campo con un risultato positivo. Continua il periodo negativo per la squadra del Presidente Zeno Roma.

Il primo tempo vede i padroni di casa un po’ sottotono, con gli ospiti che tengono prevalentemente il pallino del gioco. Il vantaggio della Calepina arriva al 5’ con un tiro-cross senza tocchi di Henin, che finisce dritto in fondo al sacco. I gabbiani tentano una reazione e avrebbero anche l’enorme opportunità per raggiungere la parità, quando il direttore di gara Mazzer concede un calcio di rigore al Brian per fallo ai danni di Ciriello. Lo stesso attaccante si incarica della battuta, ma il suo tiro viene parato dal portiere Giroletti e, sulla respinta, Bolgan calcia alto sopra la traversa, vanificando tutto. Oltre al danno, anche la beffa per i locali, che vedono il team bergamasco riuscire a trovare il raddoppio al 33’ con una punizione laterale calciata ottimamente da Ekuban, che trova l’angolo giusto e batte per la seconda volta Saccon. Prima di andare negli spogliatoi, però, la squadra di mister Moras riesce quantomeno a ridurre le distanze con la bellissima esecuzione di un calcio piazzato dal limite dell’area da parte di Kocic, che spedisce la sfera dritta all’incrocio dei pali e manda il Brian Lignano al riposo sotto di una sola rete.

Nella ripresa i locali provano l’assalto all’area avversaria con alcuni tentativi di Ciriello e anche del subentrato Butti. In tutti i casi, però, la palla non vuole entrare, e gli ospiti sono riusciti a conquistare a denti stretti il successo. Nel finale, i biancazzurri colgono anche un palo, che avrebbe messo la parola fine alla contesa. Da segnalare, infine, come nei minuti di recupero la compagine di casa tenti un forcing conclusivo senza riuscire a riequilibrare la sfida, uscendo sconfitta 2-1.

Passo falso per il Brian Lignano, che non sta vivendo il proprio miglior momento di forma e, dopo un lungo periodo, ritorna a finire nella zona play-out con 29 punti, al pari del Portogruaro. La Real Calepina, invece, stacca i gabbiani e vola al tredicesimo posto a quota 32, posizione utile per ottenere la salvezza a fine stagione. Il Brian Lignano, ora, dovrà essere capace di superare questa fase complicata con la forza del gruppo, e domenica la gara in casa del Portogruaro sarà un crocevia decisivo per evitare di precipitare nell’incubo retrocessione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 29/01/2025
 

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