MERCATO - Tra arrivi e partenze la Triestina cambia faccia
La squadra rinforza il centrocampo e la difesa, ma ci sono anche alcuni addii significativi in questo gennaio 2025

Il mercato di gennaio ha portato venti di cambiamento in casa US Triestina Calcio 1918, con una serie di arrivi e partenze che segnano un’importante svolta per il club alabardato in vista della seconda parte della stagione. Un mese di trattative che ha visto l’ingresso di alcuni volti nuovi e l’addio di altri che, in questa stagione, non sono riusciti a lasciare il segno.
Cominciamo con i nuovi innesti. Il primo nome che spicca nella lista degli acquisti è quello di Artur Ioniță, centrocampista moldavo classe 1990, che arriva dal Lecco a titolo definitivo con un contratto che lo lega alla Triestina fino al 2026. Ioniță porta con sé una carriera di grande prestigio, che include oltre 200 presenze in Serie A e 75 con la Nazionale del suo Paese. Un rinforzo di qualità che promette di portare esperienza e solidità al centrocampo alabardato. Il suo ritorno in Serie C, a Trieste, è una scommessa che la Triestina ha deciso di fare, puntando su un giocatore che può fare la differenza anche nella categoria inferiore.
Accanto a Ioniță, c’è Davide Mastrantonio, giovane portiere classe 2004, che arriva in prestito dal Milan Futuro, via AS Roma, con l’obiettivo di dare nuova linfa alla porta alabardata. Mastrantonio ha già avuto un assaggio di Trieste nella stagione 2022/23, e ora torna con la voglia di mettersi in evidenza, dopo aver accumulato esperienze importanti in Lega Pro con Monterosi e Pro Vercelli.
Un altro arrivo significativo è quello di Alessandro Cortinovis, centrocampista classe 2001, che giunge in prestito dall’Atalanta U23. Cresciuto nel vivaio atalantino, Cortinovis ha già esperienza in Serie B con la Reggina e il Cosenza, e in Serie A con l’Hellas Verona. Un giocatore giovane ma già maturo, che potrà offrire dinamismo e visione di gioco alla squadra di Tesser.
Poi c’è Leonardo Pedicillo, centrocampista offensivo classe 2003, che si lega alla Triestina a titolo definitivo dal Messina. Un giovane di grande prospettiva, che rimarrà in prestito al Messina fino al termine della stagione per continuare il suo percorso di crescita. Pedicillo ha già dimostrato le sue qualità, collezionando 22 presenze e mettendo a segno un gol e due assist in questa sua prima stagione da professionista.
Mentre nuovi arrivi infondono ottimismo, ci sono anche delle partenze che segnano un capitolo conclusivo per alcuni giocatori. Aljaž Struna, difensore classe 1990 e capitano della squadra nella prima parte della stagione, ha deciso di risolvere il suo contratto con la Triestina. Struna, in 38 presenze con la maglia alabardata, ha segnato due gol e servito un assist, ma la sua esperienza e leadership non sono bastate per farlo restare. La sua partenza segna la fine di un'avventura breve, ma intensa, in maglia alabardata.
Anche Jaron Vicario saluta la Triestina: l’attaccante classe 1999 è stato ceduto in prestito al Messina per il resto della stagione. Arrivato a Trieste in estate, Vicario ha totalizzato 12 presenze, mettendo a segno un gol e un assist. La sua avventura a Trieste non è decollata come sperato, e ora proverà a rilanciarsi in Lega Pro.
Infine, Christopher Attys, giovane attaccante classe 2003, è stato ceduto in prestito al Lecco con un'opzione di riscatto per i blucelesti. Arrivato a Trieste in estate, Attys ha avuto un impatto discreto con 17 presenze e due reti, ma il suo futuro potrebbe essere lontano da Trieste, a meno che il Lecco non decida di investire su di lui in futuro.
Con queste operazioni, la Triestina si prepara ad affrontare il girone di ritorno con una rosa rinnovata e un mix di giovani promesse e giocatori di esperienza, pronti a lottare per obiettivi ambiziosi. Il mercato di gennaio, quindi, si è rivelato un momento cruciale per il club alabardato, che cerca di trovare la giusta alchimia per una seconda parte di stagione da protagonisti.
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