BASKET A2F - Gianolla, Gregori e difesa: derby alla Delser
Senza coach Riga, indisposto (con Milani al timone), Bacchini e compagne, nonostante 22 palle perse, piegano il Futurosa al termine di un match condotto sempre in testa, ma farcito di errori. Miccoli e Camporeale in evidenza tra le triestine

DELSER – FUTUROSA 58 - 48
(Parziali: 21 - 16, 32 - 29, 47 - 39)
DELSER: Bovenzi 6, Penna, Bacchini 9, Gregori 13, Gianolla 19, Sasso, Bianchi 5, Cancelli 6. Ne: Agostini, Casella e Zanelli. Coach: Milani.
FUTUROSA: Mosetti 4, Miccoli 14, Srot 8, Sammartini 7, Muller 2, Camporeale 13, Lombardi, Ravalico. Ne: Briganti, Rosset e Cressati. Coach: Mura.
ARBITRI: Calella e Foschini
NOTE: Liberi: Delser 11/13, Futurosa 6/7. Tre punti: Delser 7/22, Futurosa 4/19. Rimbalzi: Delser 45 (Gianolla 11), Futurosa 32 (Sammartini 9). Assist: Delser 12 (Bacchini 4), Futurosa 10 (Mosetti 5). Cinque falli: Miccoli. Spettatori: 350.
UDINE. Un’altra gara tanto sofferta quanto ondivaga, come quasi tutte quelle a domicilio. Ma alla fine la Delser la porta a casa: perchè, nonostante assenze (alla lungodegente Ronchi e ad Obouh Fegue si è aggiunto coach Riga indisposto) ed acciacchi, Gianolla e compagne hanno un cuore grande, difendono alla morte e non intendono mollare (a tutte, nonostante l’opaca situazione societaria, farebbe comodo terminare la stagione nel miglior modo possibile) il primato.
La difesa Delser produce subito ottimi attacchi: cosi, dopo 5’30”, le udinesi veleggiano su uno stordente 17 - 4, con un’ incontenibile Gianolla (“cinque” sempre meno occasionale ed in un amen a quota 12). Ma non si può certo pensare che il derby sia già in archivio: basta abbassare la tensione, far rifiatare le califfe, forzare un paio di attacchi ed ecco che Trieste torna addosso. Ci pensano infatti Miccoli e Sammartini a riaccendere le polveri Futurosa: 19 - 16. L’head coach di giornata, Milani prova a fermare l’andazzo, ma ormai le ospiti vedono la targa. Anche perchè Udine segna con il contagocce, spreca palloni a volontà (già 12, addirittura 22 al termine…) e Bacchini si schianta due volte in attacco. Permettendo cosi alla Mura band di avvicinarsi ulteriormente (23 - 25). Adesso è una sfida farcita di errori: e la pausa lunga giunge più che mai opportuna.
Si riparte all’insegna di Gregori: la triestina colpisce la difesa in penetrazione e dal perimetro, confezionando una fughina Delser: 39 - 32. Gianolla e Bovenzi (comunque al di sotto della sufficienza la gara del play, sin troppo confusionaria) sono caldissime anche dall’arco e Udine può allungare con decisione: 47 - 36. Mura concede una chance a Ravalico ma la regista tascabile (a parte un recupero) ne combina di ogni e, senza grandi meriti, la Delser rimane comodamente avanti all’ultimo giro.
Trieste rimane al palo (complice anche la difesa nemica) per 4’ e mezzo e Udine - nonostante l’assenza di lucidità nelle esecuzioni - può gestire il tesoretto. Gregori, ancora lei (bentornata Alice, protagonista di una prestazione “totale”), disegna infine il più 12 (53 - 41) del 35’ e il match pare definitivamente indirizzato. Pare: perché, nonostante il doppio play (Bovenzi - Bianchi), le Apu Women peccano proprio nella gestione del vantaggio, tornando in confusione: 45 - 53 a 3’ dal traguardo sotto i colpi di Muller e Camporeale. Nel momento del bisogno, però, Bacchini sgancia la tripla, facendo cosi passare in terzo piano percentuali deficitarie (3/11) e cancellando ogni residuo sogno di riaggancio giuliano. Esulta la Delser, al comando dall’inizio alla fine: e, nonostante uno spettacolo tutt’altro che edificante, le chiacchiere stanno a zero. (r.z.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
