PALLAMANO - Trieste 1970 impetuosa: sesta vittoria consecutiva
Grazie a una prova corale impeccabile, i biancorossi superano Mascalucia 29-23 e allungano in classifica

PALLAMANO TRIESTE 1970 - TH MASCALUCIA 29 - 23
(risultato primo tempo 17-13)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Giorgi, Ganz L., Del Frari 1, Mazzarol 3, Pernic, Urbaz 4, Alberino 1, Parisato 2, Andreotta 5, Vanoli 4, Nait, Sandrin, Muñoz 7, Huësmann 2. All.: Andrea Carpanese.
TH MASCALUCIA: Mirotta, Battiato, Bianchi 1, Squillaci, Costanzo 3, Zungri 3, Campione, Quattrocchi, Barbagallo 1, Giuffrida 3, Villani 3, Pereyra 9. All.: Massimo Randis.
ARBITRI: Romana Giancarlo - Albert Cristian Marius
Sesta vittoria consecutiva in campionato per la Pallamano Trieste 1970, che, davanti al pubblico amico del PalaChiarbola, supera agevolmente l’ostacolo Team Handball Mascalucia (29-23), grazie a un’eccellente prova corale. Il primo squillo di marca biancorossa arriva con una sequenza di tre reti, aperta da Huésmann e chiusa da Vanoli, che permette a Trieste di scappare subito sul 5-2 (minuto 8). Mascalucia, trascinata dalla "garra" di Zungri e dai sigilli di Pereyra, resta comunque aggrappata alla gara. Gli etnei trovano successivamente ottime parate da Mirotta e, con l’ala Villani, risalgono fino a -1 (7-6 al 14').
Trieste torna a trovare con continuità la via della rete e piazza un break di 4 reti, con Mazzarol, Andreotta e Urbaz, che le consente di allungare sul 13-8. I biancorossi, pur con qualche pausa, riescono a difendere il buon gruzzoletto di vantaggio e vanno così all'intervallo avanti sul 17-13.
In apertura di ripresa, Trieste cambia ulteriormente marcia, infliggendo un mortifero 4-0 (con Muñoz, Vanoli e Urbaz sugli scudi), costringendo il coach dei siciliani, Massimo Randis, a spendere il suo secondo time-out della giornata. Mascalucia riesce a sbloccarsi nella seconda frazione con Giuffrida, ma non trova l’energia necessaria per erodere il vantaggio biancorosso. Andreotta, con due reti consecutive, in coabitazione con un attento Postogna, lancia definitivamente Trieste sul +9 (23-14 al minuto 42).
Coach Carpanese attinge così a piene mani dalla panchina, mandando in campo anche Orfeo Giorgi (fra i pali), Parisato, Nait, Ganz e Del Frari, trovando risposte positive anche dai cosiddetti "portatori d’acqua". Su tutti, spicca l’intervento risolutore del portierino triestino, classe 2006, sul tiro dai sette metri scoccato da Pereyra.
Trieste alla fine si impone con il punteggio di 29-23, mandando a referto ben 11 giocatori di movimento. I biancorossi allungano ulteriormente il vantaggio sul secondo posto, complici i risultati di Bologna United (pari nel derby con Romagna) e Belluno (sconfitta ad Enna).
Comunicato e foto fonte: Pallamano Trieste
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