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Edizione provinciale di Trieste


PROMO B - Tra botte e risposte il Fiumicello rimonta il Tva

Giuliani in doppio vantaggio, ma costretti all'inferiorità numerica da inizio ripresa. I gialloverdi ci credono e rimontano grazie a due rigori

FIUMICELLO 2004 - TRIESTE VICTORY 2-2 (0-1)
Gol: 22' Albanesi, 50' Loperfido, 67' rig Amadio, 78' rig Paludetto.

FIUMICELLO: Malusà, Medvescek (33' Ferrazzo), Sarr, Polvar, De Cecco, Paneck (65' Parmesan), Maria, Paludetto, Dall'Ozzo (89' Ferrara), Amadio, Chiccaro. A disposizione: Mirante, Pinat, Paderi, Galati, Pappacena, Cecchin. Allenatore: Marco Paviz.

TRIESTE VICTORY: D'Agnolo, Benzan (81' Comugnaro), Pelengic, Loperfido, Costa, Minenna, Miot, Ciliberti, Hoti, Zulian (60' Casagrande), Albanesi (75' Cannavò) (Mazzoleni). A disposizione: Lipari, Curzolo, Germani, De Luca, Maio. Allenatore: Michele Campo.

ARBITRO: Yasser Garraoui (Pordenone). Assistenti: Simone Chesini (Gradisca d'Isonzo); Manuel Massari (Udine)

NOTE - Ammonizioni: 10' Medvescek, 26' Zulian, 44' Polvar, 48' Paneck, 57' Amadio, 77' Pelengic, 93' Loperfido, 95' Benzan, 97' Ferrazzo, 97' Mazzoleni. Espulsioni: 55' Costa, Mirante a gara terminata.  Corner: 3 (F), 0 (T). Recupero: 2' ; 8'.

Confronto per gli amanti dell’agonismo quello andato in scena allo stadio “Enzo Andrian” tra Fiumicello e Trieste Victory, che, tra 10 cartellini gialli, 2 espulsioni, 2 rigori, ha regalato anche 4 gol, equamente ripartiti. Al doppio vantaggio giuliano, i gialloverdi di casa hanno imbastito la rimonta dal dischetto, approfittando della superiorità numerica e riequilibrando la contesa nel finale di partita.

Avvio di gara caratterizzato dal ritmato giro palla e dal predominio territoriale della squadra di casa, che tuttavia non costruisce occasioni da gol. Al 10' entrataccia di Medvescek a centrocampo e primo cartellino giallo della sfida, che scuote i triestini: sulla susseguente punizione la palla viene scodellata in area di rigore, dove il liberissimo Albanesi sbuccia la conclusione, vanificando l'opportunità. Ospiti che aumentano la propria propensione offensiva e al 14' Loperfido arma il destro dalla distanza, con sfera che passa non lontana dallo specchio della porta. Il primo tiro in porta dei locali coincide con un pretenzioso calcio piazzato di Amadio, facilmente controllato da D'Agnolo, mentre al minuto 22' la gara si sblocca: gli ospiti propongono il lancio lungo, che la difesa di casa allontana malamente, consentendo a Zulian di liberare Albanesi sul dischetto del rigore, punto dal quale il numero 20 trafigge Malusà. La risposta della squadra di Paniz perviene al 25' con traversone da sinistra di Chiccaro, ottimamente calibrato e diretto sul secondo palo, dove Maria non trova l'appuntamento aereo con la palla per questione di centimetri.

Fase di confusione interrotta al 32' dal tentativo di prodezza di Hoti, che manda a lato il tiro mancino di prima intenzione, mentre un primo tempo ampiamente spezzettato dai numerosi contrasti fallosi a centrocampo si chiude con il tiro di Paneck, destinato sulle recinzioni.

La ripresa comincia nel segno di Loperfido che dai 20 metri manda alto un tiro d’esterno collo, mentre al 50’ esegue il calcio di punizione dal limite, optando per la medesima soluzione, che questa volta gonfia la rete sul palo del portiere; 0-2. Una gara apparentemente indirizzata cambia drasticamente cinque minuti più tardi quando il Fiumicello costruisce la palla gol più ghiotta, calciata a fil di palo, da Ferrazzo, ma nel contempo Costa protesta in maniera veemente con l’arbitro per un fallo non fischiato ai suoi danni e il Signor Garraoui lo espelle. La gara si inasprisce ulteriormente e, nonostante l’inferiorità numerica, i giuliani provano a sfruttare la spinta offerta dal neo entrato Casagrande, che sfugge ai difensori sulla sinistra, salta anche il portiere e dalla linea di fondo crossa a centro area per l'accorrente Hoti, che spara alto il suo tiro.

Il Fiumicello crede nella rimonta e assedia l'area avversaria, provandoci prima con il tiro di Chiccaro, debole e centrale, poi con l'azione personale di Ferrazzo che si accentra e conclude, trovando la respinta di D'Agnolo, quindi con il capovolgimento di fronte che al 66' porta Dall’Ozzo; la sfera impatta sul braccio largo di Pelengic, determinando il calcio di rigore. Dagli undici metri Amadio spiazza il portiere e accorcia le distanze. La squadra di Paviz aumenta il forcing e insidia la porta ospite con tiri dalla lunga distanza, fino al minuto 77’, quando Dall’Ozzo viene atterrato appena all’interno dell’area di rigore. Altro penalty, che in questo caso è Paludetto a trasformare, siglando il pareggio.

Il moto d’orgoglio dei triestini è racchiuso nel tentativo di Hoti, che da posizione centrale apre troppo il piattone mancino, imitato nell'area opposta da Ferrazzo, con un tiro scagliato oltre le recinzioni. Gli 8 minuti di recupero non bastano a variare ulteriormente il punteggio, ma i dissapori tra le due formazioni proseguono anche oltre il triplice fischio, comportando l’espulsione del portiere di riserva Mirante.

La Trieste Victory ritorna a casa con un punto importante in chiave salvezza, ma con il rammarico di non aver saputo gestire il doppio vantaggio; sensazioni diverse in casa Fiumicello, che allunga a quattro la propria striscia di risultati utili e, tenacemente, si dimostra capace di rimettere in piedi una gara estremamente complessa.

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  Scritto da La Redazione il 01/02/2025
 

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