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L'Udinese continua a coltivare sogni europei

Sognare in grande, in fondo, non costa nulla. Per questo i bianconeri possono guardare in alto e provare ad assaltare l’Europa. Un’impresa difficile, ma perché non provarci?

Le grandi sono tutte lì davanti. C’è il Napoli che guida la classifica, l’Inter e l’Atalanta che la rincorrono e provano a insediarla. Ci sono Juventus e Lazio che si litigano il posto Champions. C’è la Fiorentina in caduta libera, il Bologna che scalpita, il Milan che prova a risalire. Dopo di loro, ci sono 3 squadre pronte a lanciare l’assalto. E sono l’Udinese, la Roma e il Torino.

Quelli che per più tempo sono rimasti ancorati al carrozzone di testa, però, sono proprio i friulani, protagonisti di una prima parte di stagione da incorniciare. “25 punti nel solo girone d’andata, nona posizione, squadra compatta e allenatore capace – commentano gli esperti della redazione di Vincitu – tutto questo risponde alla perfezione all’identikit di una squadra che vuole arrivare in Europa”.

Il principale elemento di novità dell’Udinese di quest’anno, infatti, è proprio l’allenatore: Kosta Runjaic. Arrivato in estate tra le incognite e soprattutto la diffidenza generale, approdava in Serie A dopo due anni di Legia Varsavia e cinque di Pogon Stettino, per il resto solo Serie B e Serie C tedesca. Eppure con idee, con progettualità, con profilo basso e con tanto lavoro, è riuscito a plasmare una squadra che gioca con leggerezza e che ha praticamente archiviato la questione salvezza.

“La tranquillità è un altro elemento chiave della stagione dei friulani – spiegano ancora da Vincitu – adesso infatti gli uomini di Runjaic possono concentrarsi ad altri obiettivi, dopo aver messo in cascina la permanenza in A. Continuare a guardare all’Europa, aspettando i passi falsi delle altre, può fungere anche da motore per la squadra”. Le altre, questo è il grande problema. La Roma non sembra minimamente in grado di poter scalare la classifica, mentre il Milan ha la squadra e la mentalità per provare a strappare un piazzamento. Qualche dubbio rimane su Fiorentina e Bologna: i primi erano partiti benissimo, ma sembrano aver perso la scintilla, i secondi invece sono lontani parenti di quelli visti lo scorso anno. “I sogni europei dell’Udinese passano allora sulla corsa a toscani e emiliani” concludono da Vincitu.

Sogni a cui restare aggrappati, sogni che possono essere alimentati da Thauvin e Lucca, da Lovric e da Bijol. Ma soprattutto da mister Runjaic. L’uomo venuto dal nord, per portare l’Udinese in Europa.

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  Scritto da La Redazione il 02/02/2025
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