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TERZA B - Una perla di Di Francescantonio lancia la Majanese

Pocenia avanti con il rigore trasformato da De Marco, pari dei padroni di casa sempre nei primi 45’ con Cokic. Nella ripresa, proteste veementi dei biancoverdi per un gol fantasma non convalidato e, così, in pieno recupero, i gialloblù piazzano il soprasso con una punizione magica del proprio numero dieci

MAJANESE – POCENIA 2-1
Gol: 35’pt De Marco su rigore; 43’pt Cokic; 52’st Di Francescantonio.

MAJANESE: Tahiraj; Pignolo; Polo; Roja; Romani; Antoniutti; Venir (23’st Ermacora); Berko (33’st Minisini); Cokic; Di Francescantonio; Modesti. A disposizione: Collino; Zanin; Ottoborgo; Bouhsis. Allenatore: Marco Mittoni.

POCENIA: Gabriele Piccini; Pittana; Mondini (12’st Davide Greco); Peresson; Alessandro Piccini; Zanchetta (1’st Facciorusso); De Marco; Luvisutti (28’st Frisan); Gianluca Greco; Ramon; Nolgi (33’st Gortana). A disposizione: Domenighini; Burato; Kumja; Nadalin. Allenatore: Giulio Gobbo.

ARBITRO: Lejdi Strazimiri (Udine).

NOTE - Ammoniti: Berko; Venir; Pignolo; Di Francescantonio; Peresson; Pittana; Facciorusso. Espulsi: Massimo Cecconi (dirigente accompagnatore) e Germano Fabro (dirigente).

MAJANO – Al fotofinish la Majanese ribalta il Pocenia, ottiene la propria quarta vittoria consecutiva e si rilancia prepotentemente in classifica. Il 2-1 maturato, nel match valido per la prima giornata di ritorno nel girone B di Terza Categoria, permette ai gialloblù di confermarsi al sesto posto insieme al Pozzuolo Del Friuli e a portarsi a una sola lunghezza di distacco proprio dai biancoverdi.

Partono forte gli ospiti, i quali prendono in mano il pallino del gioco e giocano prevalentemente nella metà campo avversaria. I locali, nonostante ciò, si difendono con ordine e provano a ripartire con i loro giocatori rapidi. Per entrambe qualche lieve tentativo, ma il più pericoloso è quello di Ramon per il Pocenia, che calcia di poco fuori dal limite dell’area. Il vantaggio è nell’aria e i biancoverdi lo raggiungono al 35’, quando Gianluca Greco è abile ad ottenere un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta De Marco, palla da una parte e portiere dall’altra per lo 0-1. Da questo momento, però, i calciatori di casa si svegliano e alzano notevolmente il baricentro. Da un corner riescono anche a trovare il pareggio con Roja, bravo a gestire la palla e scaricarla al limite dell’area a Cokic, abile a trovare l’angolino lontano con un preciso diagonale rasoterra per l’1-1. Si va così in parità negli spogliatoi.

Nella ripresa, l’intensità rimane alta, ambedue le squadre non mollano di un centimetro e la gara si fa ancora di più maschia. Si combatte prevalentemente a centrocampo e le occasioni da gol sono poche da entrambi i lati. La più clamorosa arriva a metà del secondo tempo ed è per il Pocenia con un tiro-cross beffardo di Gianluca Greco, palla sul palo e danza sulla linea di porta colpendo l’altro montante. Un giocatore ospite sfiora leggermente la sfera per mandarla in fondo al sacco, ma il portiere Tahiraj riesce a levarla dalla porta per il più classico dei gol fantasma. Proteste veementi e feroci dei giocatori biancoverdi, assolutamente certi della validità della loro rete, ma il direttore di gara non è di questo avviso e lascia continuare il gioco. Tanto nervosismo e a farne le spese sono due dirigenti ospiti, entrambi espulsi. Il clima rimane teso, nessuna delle due ci sta a perdere e i contrasti diventano sempre più duri. Solo un episodio potrebbe consegnare la vittoria ad una delle due e, come in un film, il colpo di scena arriva al fotofinish. Sull’ultima palla del match, Di Francescantonio si incarica della battuta di un calcio di punizione dai 25 metri e lascia partire una parabola perfetta a battere il numero uno Gabriele Piccini, consegnando un successo ormai insperato ai locali. Un 2-1 davvero al cardiopalma, dopo una contesa intrigante e vivace.

Il Pocenia esce sconfitto, non senza proteste e con il rammarico di non essere riuscito ad allungare in classifica, rimanendo a 26 punti. La Majanese si porta a quota 25, conferma il proprio ottimo momento di forma e la prossima settimana, nella sfida d’alta quota contro l’Osoppo quarto, cercherà di ottenere un altro scalpo eccellente per continuare la propria scalata in classifica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 02/02/2025
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