Clamoroso avvio del mondiale di sci (è l’edizione numero 48) di Saalbach Hinterglemm, in Austria: davanti a 30 mila spettatori - perché si sa, da quelle parti, lo sci è una religione - l ’Italia ha conquistato la medaglia d’oro nel parallelo a squadre. Alex Vinatzer, Filippo Della Vite, Giorgia Collomb e Lara Della Mea i protagonisti della fantastica quanto impronosticabile (non erano certo tra i favoriti, i nostri) impresa. Sbarazzatosi, nell’ordine, di Ucraina (4 - 0) , Francia (3 - 1) e Svezia (2 – 2, con un centesimo di vantaggio nella somma dei tempi), il quartetto azzurro ha poi superato, in un’ accesissima finale, la Svizzera, oro nel 2019. Decisiva, anche in questo caso, l’ultima prova, con l’Italia sotto 2 - 1: Alex Vinatzer ha sfoderato una manche superlativa, ottenendo pure il tempo necessario per salire sul gradino più alto del podio. Per il gardenese e per la nostra Della Mea si tratta del secondo metallo iridato dopo lil bronzo conquistato (nella stessa specialità) ad Are nel 2019.

La portacolori dell’Esercito si è aggiudicata le sfide con l’ucraina Anastasiia Shepilenko, la transalpina Direz e con la svedese Hector (nientemeno!) cedendo poi (complice una scivolata) alla rossocrociata Darbellay. Ma un Vinatzer “on fire” ha rimesso le cose a posto, trascinando l’Italia ad  uno storico oro. Della Mea potrà ora presentarsi senza “pressioni” al via del gigante, in programma giovedi 13 febbraio. “Abbiamo dato tutti il massimo - ha detto Lara a Raisport - siamo un team stupendo, ci siamo caricati a vicenda e penso di non essermi mai divertita cosi tanto in vita mia.” (r.z.)

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