COPPA PRIMA - L'Isonzo non passa a Pradamano, fermato dal dischetto
Dopo un primo tempo senza sussulti, la gara si ravviva nella ripresa. Decide Beltrame dagli 11 metri. Entrambe però salutano la competizione

SERENISSIMA – ISONZO 1-0
Gol: 26’st Beltrame (rig).
SERENISSIMA: Verrillo, Mossenta, Cappabianca, Gardelli, Vidussi, Moreale (22'st Durì), Orgnacco (14'st Di Melfi), Cumin (34'st Collovigh), Beltrame, Nigris (14'st Michelini), Meton (29'st Burba). Allenatore: Marco Rossi.
ISONZO: Poian, Spanghero (19'st Fontanot), Fedel, Contin, Rudan, Di Giorgio, Tel (39'st Mascarin), Toscan (35'st Venier), Lapaine (1'st Falanga), Fabris (35'st Stabile), Bergamasco. Allenatore: Alessandro Pizzin.
ARBITRO: Andrea Poiana (sez. Udine).
NOTE - Ammoniti: Bergamasco, Rudan.
PRADAMANO – Avrebbe solo dovuto vincere questo recupero l’Isonzo per poter proseguire il cammino in Coppa, ma, con molte defezioni in attacco, si è arreso dal dischetto. La Serenissima vince ma 12 punti non bastano per andare avanti.
Nel recupero dell'ultima giornata del girone E (gara rinviata lo scorso 26 gennaio), parte bene l’Isonzo con buon ritmo ma il portiere di casa Verrillo non viene mai impegnato. L’unico brivido è un tiro dalla distanza di Lapaine alto di poco sopra la traversa. Nel finale della frazione cresce la Serenissima ma il punteggio non si sblocca.
Al rientro in campo buona azione di Nigris che chiude un triangolo con Beltrame ma conclude poi a lato. Ci prova Falanga al quarto d’ora per i bisiachi senza esito. Al 26’ Di Giorgio ferma irregolarmente in area Meton e il conseguente rigore viene trasformato da Beltrame con una randellata centale. Al 38’ azione insistita di Michelini con botta dal limite terminata a lato. La risposta isontina è in un colpo di testa di Contin ma è troppo debole e centrale per impensierire Verrillo. Nel finale l’Isonzo spinge e qualche sbavatura della difesa giallorossa regala alcuni brividi ai tifosi in tribuna. Nel recupero l’estremo di casa interviene su Bergamasco ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per sanzionare con la massima punizione.
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IL DOPO GARA
Massimiliano Sità, presidente Isonzo. «C’è un po’ di rammarico, la partita l’abbiamo condotta noi anche se grandi occasioni non le abbiamo avute. Peccato per il rigore che c’era e così anche questa volta non abbiamo passato il turno. Questa è un’annata storta con gli infortuni, dal crociato a Puntaferro e quello di Perrone, due giocatori molto importanti per noi, l’anno scorso hanno realizzato 45 gol in due. In più ci mettiamo altri due ragazzi stirati e due strappati. L’organico è numeroso e lotteremo sin da domenica in tre partite da dentro o fuori, Dobbiamo crederci, sono ottimista».
Marco Rossi, allenatore Serenissima: «Un buon test certamente, abbiamo cambiato qualcosa rispetto a domenica anche per questioni di infortuni, però la squadra ha fatto una discreta partita, senza mai rischiare e sono contento di aver chiuso con la rete inviolata e di aver vinto. Soprattutto per i ragazzi che si sono impegnati in queste settimane di lavoro. Speriamo sia solo una botta quella subita da Meton in occasione del rigore».
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