Nessuno cede di un millimetro nel girone A di Promozione, diviso in due emisferi: quello di chi lotta per un posto al sole, e segnatamente per mettere in discussione il predominio del Pordenone. E quello delle molte squadre impegnate nella durissima rincorsa alla permanenza in categoria. Dopo i 3 anticipi di ieri, che hanno visto le affermazioni della capolista sull'Aviano e della Bujese sul Sedegliano, oltre al pareggio senza gol tra Ol3 e Gemonese, nel pomeriggio domenicale la viceregina Tricesimo ha ottenuto il quinto risultato utile consecutivo, affermandosi nell'insidioso derby andato in scena sul terreno dell'Union Martignacco. 

Si è trattato di una gara non particolarmente spettacolare e ben giocata, ma molto combattuta ed equilibrata, decisa in favore degli azzurri di Bruno grazie alla rete segnata a metà ripresa da Stefanutti. In precedenza il Tricesimo era rimasto in 10 (minuto 52') per l'espulsione di Kamagate (gomitata a un avversario), ma poi aveva colpito un palo e una traversa, mettendo in difficoltà in quei minuti la formazione di Trangoni. Trangoni che ha cercato di rispondere inserendo in corso d'opera i vari Behram Abdulai, Flaiban, Reniero e Nin, ma gli sforzi della squadra di casa non sono stati premiati dall'1-1 con il Tricesimo che ha confermato la sua crescita imponendosi di misura e nonostante una seconda espulsione, quella di Nardini nel finale di match. 
Prosegue la corsa del Tricesimo, si rilancia il Cussignacco, che riscatta almeno sul piano del risultato il recupero perso a metà settimana col Sedegliano. Era decisamente importante il match casalingo con una rivale diretta come l'Unione Smt, e i biancorossi l'hanno spuntata facendo fruttare al massimo la rete siglata dopo una manciata di minuti da Lorenzo Puddu. In graduatoria il Cussignacco sale a quota 24, mentre l'Unione Smt non si muove dai 18 punti fin qui conquistati. 

L'altro incrocio di cartello per quel che riguarda la bagarre salvezza ha partorito una divisione della posta che, a conti fatti, non può far esultare né la Spal e neppure la Maranese, che si sono date battaglia dal primo all'ultimo minuto col proposito di artigliare i 3 punti. Ne è scaturito un 2-2 che ha visto i giallorossi colpire con Calzone e Valerio e i lagunari andare a bersaglio grazie a Beltrame e Pez. 

Il quadro di giornata è completato dal successo interno conquistato dal Torre nel derby con la Cordenonese 3S. I viola hanno raggiunto il loro obiettivo domenicale, domando 3-1 il fanalino di coda del girone in virtù delle finalizzazioni di Furlanetto, Zaramella e Simonaj, che hanno costretto la compagine granata a incassare la sconfitta numero 18 in altrettante gare disputate.

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