VOLLEY A1 F - Cda timida, Novara vince facile
La quarta in classifica passeggia a Latisana, contro una formazione di casa mai in partita. E la salvezza resta un affare complicato. Coach Barbieri: “Loro devastanti in attacco.” Il gm Cattelan: “Avversarie ingiocabili, ma nulla è perduto.” Domenica a Cuneo il primo dei tre “spareggi” salvezza, però bisogna ritrovare qualità

CDA - NOVARA 0 - 3
(Parziali: 15 - 25, 13 - 25, 20 - 25)
CDA: Pamio 2, Kocic 3, Ferrara (L), Piombini 6, Gannar 1, Eze 2, Strantzali 10, Botezat 3, Storck 12. Ne: Gazzola (L), Feruglio, Bucciarelli. Coach: Barbieri
NOVARA: Bosio 2, Alsmeier 9, Ishikawa 2, Mims 10, Bonifacio 6, Aleksic 11, Tolok 13, De Nardi, Fersino (L). Ne: Villani, Bartolucci, Mazzaro, Akimova, Squarcini (L). Coach: Bernardi.
ARBITRO 1: Papadopol. ARBITRO 2: Jacobacci. Videocheck: Nassiz.
DURATA SET: 22’, 22’, 24’. (totale 1h 08’)
MVP: Aleksic
SPETTATORI: 1023.
LATISANA. Se non è da questa tipologia di gare che la Cda deve distillare punti salvezza, la mattanza subita da Novara - quarta forza del torneo e recente protagonista della Final Four di Coppa Italia - non lascia in eredità messaggi rassicuranti in vista dei match decisivi per la sopravvivenza. Troppo arrendevole, infatti, la formazione di Barbieri, in particolare nei primi due set volati via quasi in rassegnazione. Per rendere l’idea: nella boxe si sarebbe decretato il ko tecnico. Qualcosa di meglio si è visto nel terzo, ma è decisamente mancata quella rabbia e quella voglia di ribellarsi al destino tanto da poter credere ad un’ inversione di tendenza. Manca dunque una gara in meno e se la classifica, dopo le sfide di stasera è rimasta praticamente invariata, la resa dei conti si sta avvicinando. Domenica a Cuneo andrà in onda il primo dei tre consecutivi spareggi, seguiranno l’impegno casalingo con Firenze e poi il viaggetto a Perugia. Ultima tappa Busto Arsizio.
LA GARA. Il primo set viaggia in equilibrio sino al 6 - 6: per la Cda è il braccio di Storck a fare male, mentre Novara non dà punti di riferimento alternando diverse soluzioni offensive. Pure la battuta delle piemontesi sale di qualità, mentre Alsmeier azzecca una serie che consente a Novara di scappare (11 - 7). E quando Mims timbra il più sei (17 - 11), le ragazze di casa perdono via via fiducia, srotolando alle avversarie un soffice tappeto sino (errore in attacco di Pamio) al 25 -15.
Sembra partire da Storck e Strantzali la riscossa delle Pink Panthers, che sbarcano nel secondo parziale con un promettente 4 - 1. Alcune sbavature, però, offrono a Novara l’opportunità di tornare subito competitiva: l’efficacia di Tolok e Mims produce, infatti, rapidamente un 9 - 13 esterno. E il sasso diventa rapidamente valanga: cosi la banda Bernardi può chiudere il conto (doppio errore di Piomboni, subentrata a Pamio) con una facilità disarmante. Perchè, dall’altra parte della rete, ci sono solo fantasmi.
Non può finire cosi presto e male e la Cda prova a ribellarsi: Piomboni la tiene a galla sino al 6 - 6 e almeno un minimo di orgoglio esiste. Infatti, quando Novara prova a strappare (11 - 7) grazie alle sue straordinarie attaccanti (Tolok, Mims), Ferrara e compagne reagiscono rimanendo a contatto (14 pari). Resistere non significa crederci e infatti Novara la chiude appena può: 25 - 20.
LA CLASSIFICA. Conegliano punti 66, Scandicci 51, Milano 50, Novara 48, Chieri 40, Busto Arsizio 35, Bergamo e Vallefoglia 33, Pinerolo 24, Perugia e Cuneo 19, Roma 16, Firenze 15, CDA 13.
HANNO DETTO. “Siamo stati discontinui, abbiamo fatto fatto fatica – prova a spiegare coach Barbieri - loro hanno battuto bene e schierato Tolok e Alsmeier, devastanti in attacco. Adesso andremo a caccia di punti contro squadre più abbordabili.”
“E’ stata una gara difficile, ma sono contenta per l’opportunità avuta - aggiunge Nicole Piomboni - loro hanno spinto molto in battuta mettendo in difficoltà la nostra ricezione. Una reazione c’è stata, buon segno per le prossime gare. Cosa servirà? Voglia di vincere e lavoro, tanto lavoro sul piano tecnico”.
“Quando certe squadre arrivano a questo punto della stagione sono quasi ingiocabili e lo dimostrano – osserva il gm Cattelan - per noi, comunque, nulla e perduto. Dobbiamo guardare avanti per raccogliere punti contro squadre alla nostra portata. Provando con tutte le forze su ogni palla.”
Roberto Zanitti
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