ECCELLENZA - Furia Tamai! Coppa vendicata e campionato infiammato
Grazie a un tris di reti la squadra di De Agostini trionfa nella sfida al vertice contro l'ex capolista Codroipo

TAMAI - CODROIPO 3-0 (2-0)
Gol: 3', 14' Mortati (T), 70' Pessot (T).
TAMAI: Giordano, Sinozic, Zossi, Parpinel, Piasentin, Pessot, Stiso, Bougma, Zorzetto, Mortati, Spadera. A disposizione: Crespi, Migotto, Tavella, Tabaku, Useinoski, Plai, Bortolussi, Lirussi. Allenatore: Stefano De Agostini.
CODROIPO: Moretti, Codromaz (46' Zanolla), Facchinutti, Nastri, Tonizzo, Nadalini (45' Bertoli), Mallardo, Fraschetti (46' Lascala), Toffolini, Ruffo (66' Msatfi), Coluccio (46' Cherubin). A disposizione: Della Ricca, Duca, Facchini, Cassin. Allenatore: Fabio Pittilino.
ARBITRO: Andrea Malagnino (Castelfranco Veneto). Assistenti: Luca Monigat (Maniago), Francesco Cota (Tolmezzo).
NOTE - Nessun cambio nel Tamai. Ammonizioni: 18' Mortati (T), 36' Spadera (T), 53' Zanolla (C). Corner: 2 (T); 3 (C). Recupero: 3' ; 5'
Nel remake della Finale di Coppa Italia dello scorso 5 gennaio, valido per la lotta al vertice della classifica di Eccellenza, le "Furie Rosse" del Tamai riscattano la sconfitta ai rigori patita a San Vito al Tagliamento, travolgendo la capolista Codroipo.
Come accaduto mercoledì sera contro il Sandonà, la squadra di Pittilino approccia la gara adottando eccessiva sicurezza nel proprio possesso palla in fase di costruzione, e al 3' Fraschetti sbaglia il retropassaggio, regalando la sfera a Zorzetto. Il centravanti inventa un filtrante delizioso per l'inserimento di Moratti, impeccabile nell'area nell'esplodere un tiro incrociato che gonfia la rete. Grande gioia per il capitano pordenonese, che al 14' può esultare nuovamente: il Tamai gioca in ripartenza e lancia Zorzetto in profondità; il numero 9 si decentra sulla sinistra, proponendo un cross rasoterra che raggiunge sul secondo palo ancora Mortati, puntualissimo nell'appuntamento con la deviazione a porta sguarnita per il mortifero doppio.
Ancora scosso dal doppio colpo subito, il Codroipo prova a reagire attraverso un traversone dalla sinistra operato da Facchiinutti che attraversa l'intera area di rigore, senza incontrare deviazioni. Le squadre si affrontano senza esclusione di colpi e scorrettezze, e gli ospiti devono attendere la metà della prima frazione per riuscire a una doppia situazione degna di nota: l'ambiziosa conclusione di Tonizzo non crea grattacapi a Giordano, mentre quella di Ruffo viene deviata dalla difesa a fondo campo.
Al 26' il Tamai si distende in contropiede e Spadera libera Zorzetto alla conclusione, bloccata centralmente da Moretti. Poi è Zossi ad esibirsi in una percussione laterale, con traversone potente respinto dal portiere, quindi il vivacissimo Mortati attacca l'area dal vertice opposto, liberando un diagonale che impegna Moretti nella parata a terra.
Tonizzo calcia sulle recinzioni due punizioni molto invitanti, mentre il primo tempo si chiude con il tentativo mancino di Mallardo, di poco lontano dai pali.
All'intervallo mister Pittilino cambia volto alla squadra attraverso un poker di sostituzioni.
La scelta frutta una bella azione offensiva in tandem tra Zanolla e Bertoli, con tiro di quest'ultimo che gonfia l'esterno della rete, ma il possesso palla propositivo degli ospiti non trova gli sbocchi sperati.
Tant'è che al 70' il Tamai conquista una punizione che porta Spadera a crossare dal fronte mancino; il traversone spiove nel cuore dell'area, dove Pessot svetta su tutti e di testa insacca il 3-0. Dieci minuti più tardi Nastri rischia l'autogol su corner battuto da Stiso, mentre il forcing finale del Codroipo, alla ricerca del gol della bandiera, si concretizza con una serie di traversoni dalle fasce, sedati dalla difesa locale e nel tiro da fuori area di Msatfi, controllato dai guantoni di Giordano. Termina così il confronto, nel quale il Codroipo viene punito severamente nelle proprie disattenzioni, mentre l'incerottato Tamai sfoggia una prestazione pregevole, tra organizzazione tattica e qualità tecnica, che vale una rinnovata candidatura nella corsa al trono della categoria.
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