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Edizione provinciale di Pordenone


ECCELLENZA - De Agostini: ragazzi emozionanti. Pittilino: giornata no

Le parole dei tecnici di Tamai e Codroipo al termine del big match dello stadio ‘Verardo’



Non solamente l’occasione per riscattare la finale di Coppa Italia persa a gennaio, la gara casalinga contro il Codroipo aveva un valore fondamentale per il Tamai nell’ottica di mantenere aperta la propria rincorsa alla vetta della categoria. Nonostante le numerose defezioni, che hanno costretto mister Stefano De Agostini ad affidarsi agli stessi undici giocatori per l’intero arco della gara, le ‘Furie Rosse’ hanno disputato la gara perfetta, infliggendo un inedito bottino di 3 gol alla miglior difesa della categoria:

“Era una partita importante per noi che stiamo rincorrendo, quindi avevamo un solo risultato a disposizione - ha sottolineato il tecnico del Tamai. - Tra l’altro in una situazione di piena emergenza, infatti non avevamo sostituzioni; in panchina sedevano tanti giovani della squadra juniores, più Bortolussi che si era allenato solamente venerdì e Lirussi non al meglio. Posso solo fare i complimenti ai miei giocatori per la partita disputata. Cito Parpinel, schierato per la prima volta davanti alla difesa, dove ha giganteggiato; Mortati che ha disputato una gara degna di un’altra categoria; Zorzetto, devastante. Un “Bravi” a tutti i miei ragazzi, che hanno disputato una prestazione emozionante per come hanno combattuto per questa maglia”.

La vetta della classifica rimane a 5 punti di distanza, perché il San Luigi continua a vincere, ma grazie a prestazioni come quella contro il Codroipo, le “Furie Rosse” si iscrivono alla corsa per il primo posto:

“È ciò che vogliamo! La società ci ha chiesto di essere protagonisti e noi stiamo cercando di esserlo. Non si può nascondere, però, che il San Luigi è una squadra forte, composta da molti ragazzi, ma che militano da molto tempo in questa categoria; tra l’altro tra un po’ dovremo affrontarli in casa loro e non sarà per nulla facile. Bisogna tenere i biancoverdi in forte considerazione, perché in questo momento divengono dei seri candidati alla vittoria del campionato”.

Tra i tanti protagonisti pordenonesi c’è anche il classe 2005 Rafael Sinozic, autore di una gara maiuscola nel ruolo di terzino destro, che ha compensato le numerose indisponibilità:

“Nonostante sia da poco con noi, Rafa si è integrato subito e contro il Codroipo ha disputato una partita super, annullando chiunque giocasse dalla sua parte, come aveva fatto domenica scorsa nel secondo tempo contro la Sanvitese. In vista della prossima partita recupereremo Consorti e Bortolin dalla squalifica, mentre per quanto riguarda gli infortunati dovremo fare una valutazione generale: se ci andrà bene Lirussi e Bortolussi potrebbero essere a disposizione”.

Una domenica di déjà vu per il Codroipo di mister Fabio Pittilino che, come capitato nella sfida di Coppa di mercoledì contro il Sandonà, ha pagato subito a caro prezzo un proprio errore commesso nella fase di costruzione:

“Per i primi due minuti la palla è stata sempre in nostro possesso, ma appena abbiamo scherzato con il fuoco ci siamo scottati, subendo ripartenza e gol avversario. La stessa cosa che era capitata mercoledì a San Donà, o nella finale di Coppa Italia. Ci sono delle cose che contro il Tamai non si devono fare e noi siamo riusciti a farle tutte. Abbiamo disputato un primo quarto d’ora non buono e poi abbiamo provato a sistemare la partita, ma gli avversari si sono chiusi e con la qualità che hanno sono stati bravi a controllare la partita. Nel secondo tempo abbiamo provato a costruire qualche situazione, ma non siamo riusciti a trovare l’episodio. Il terzo gol brucia un po’, perché rende il risultato eccessivamente rotondo; dal mio punto di vista non c’è una distanza così ampia tra noi e loro. Giornata no, brutta, ma va in archivio e si pensa alla prossima”.

All’intervallo il tecnico ha effettuato quattro sostituzioni in una sola volta, nel tentativo di cambiare il volto alla propria squadra:

“A fine primo tempo sarebbe stato da cambiare l’allenatore che aveva scelto la formazione titolare. Lo spettacolo offerto era scadente, così ho effettuato quattro cambi, conservandone uno nel caso fosse sopraggiunto qualche problema in corso d’opera, altrimenti li avrei fatti tutti e cinque subito. Naturalmente il responsabile sono io, però può capitare una giornata negativa; ora staremo a vedere come andrà sabato”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 17/02/2025
 

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