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Edizione provinciale di Trieste


PALLAMANO - Trieste in Serie A Gold: missione compiuta!

Dopo una battaglia intensa, i biancorossi strappano il pass per la promozione grazie alle parate di Garcia e ai gol di Huësmann

BELLUNO  - PALLAMANO TRIESTE 1970  17 - 17
(risultato primo tempo 7-5)

BELLUNO: Rossa, Manojlovic, Bogo, Marchesino Llorens 3, Chiriaco, Cindro, Bortolot, Tocchetto, Guerrero 5, Pola, Saccon, Piccin, Chiaversoli, Cella, Ghiotto 3, Argentin 6. All.: Kokuca Filiberto

PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Valdemarin, Ganz L., Del Frari, Mazzarol 1, Pernic 1, Urbaz 3, Parisato 1, Andreotta 1, Vanoli 3, Nait, Scorzato, Sandrin, Muñoz 4, Huësmann 3. All:. Carpanese Andrea

Missione compiuta! Dopo un’autentica battaglia lunga 60 minuti, Trieste riesce a sfruttare a proprio favore il primo match point per staccare il pass per la prossima Serie A Gold, grazie alle parate di Garcia e ai gol di Huësmann (non a caso i giocatori di maggiore esperienza del roster biancorosso). Avvio di contesa estremamente difficoltoso per la capolista. Belluno, fin dalle prime battute di gioco, impone una 6-0 ermetica e affiatata, capace di inserire, azione dopo azione, il più classico dei granelli di sabbia negli ingranaggi dell’attacco biancorosso. Trieste ne risente e, di fatto, va in rottura prolungata per un quarto d'oro di gioco, senza riuscire mai a bucare la porta di un attento Rossa. I biancorossi, se restano aggrappati al match, è solamente per i meriti di un Facundo Garcia come al solito affidabile (2-0 per i bellunesi al 15’). Andreotta prima e Huësmann poi provano a scuotere la manovra offensiva di una Pallamano Trieste decisamente al di sotto degli standard sin qui offerti in stagione. Marchesino, LLorens e Ghiotto si fanno trovare pronti sul fronte opposto, e Belluno, con una certa comodità, mantiene le due lunghezze di vantaggio (5-3 al 23’). Belluno continua a imporre il proprio gioco, fatto di difesa (con un occhio particolare nel limitare le giocate di Vanoli e Muñoz) e giocate in velocità. Su tutti emerge Sebastian Guerrero, che con due reti filate proietta i suoi sul +4 (7-3 al 25’). Sul finire di prima frazione, Trieste trova una fiammata d'orgoglio, mandando per la prima volta a referto il subentrante Parisato e Vanoli (7-5 il parziale al 30’). Dopo aver sofferto le sortite offensive di Argentin e le parate di un eccellente Rossa, Trieste riesce a spezzare la propria apatia offensiva piazzando un importante break in apertura di ripresa, alimentato dalle reti di Muñoz, Urbaz, Mazzarol e Vanoli, che permette alla capolista di passare a condurre di slancio sul 9-12 (minuto 43). Belluno, da par suo, non molla, trovando dapprima la rete del 12-12 con il solito Guerrero e successivamente il controsorpasso sul 15-14 (minuto 52) con uno scatenato Argentin. La risposta di marca giuliana non tarda ad arrivare, con Huësmann a siglare la nuova parità (15-15). La gara sale definitivamente di toni nei roventi minuti finali. Belluno piazza un ulteriore allungo con Ghiotto e Guerrero (tiro dai sette metri), ma Trieste trova energie nervose dal fondo del banile riuscendo ad acciuffare un pareggio di platino con il già citato Huësmann (17-17 il risultato finale). Un punto che vale la meritata promozione diretta in Gold per la truppa biancorossa di coach Andrea Carpanese.

Fonte: pallamanotrieste.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 23/02/2025
 

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