TAMAI - RIVE FLAIBANO 1-2
Gol: 2’ Duca, 13’ Degano, 70’ A. Parpinel.

TAMAI: Giordano, Sinozic, Zossi, Parpinel A., Consorti (83’ Useinoski), Pessot, Stiso (54’ Spadera), Bougma, Zorzetto, Mortati, Lirussi. All.: Stefano De Agostini.

RIVE FLAIBANO: Lizzi M., Lizzi A. (87’ Dorbolò), Cozzarolo, Clarini, Duca, Parpinel G., Feruglio, Gori (75’ Tell), Comisso, De Blasi, Degano. All.: Mauro Lizzi.

ARBITRO: Michele Slavich sez. Trieste. Assistenti: Jan Hussu e Luca Filippi sez. Trieste.

NOTE - Espulso: Tell per doppia ammonizione. Ammoniti: 51’ Cozzarolo. Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 1t.2’ - 2t. 4’.

Ha il sapore dell’impresa la vittoria del Rive Flaibano contro il Tamai. Si chiude con il risultato di 2-1 degli ospiti in virtù di una prima parte di gara in cui la squadra di Lizzi ha dominato un Tamai che ha creato le cose migliori nella ripresa, riaprendo virtualmente la gara, ma nonostante la superiorità numerica le furie rosse non sono riuscite a venirne fuori. Con la grinta e con il cuore gli ospiti sono a cogliere i 3 punti per la prima volta in stagione la seconda gara di fila, mentre il Tamai perde un punto  rispetto al San Luigi e condivide la seconda piazza con Codroipo e Fontanafredda.

Colpisce a freddo il Rive Flaibano, alla prima occasione (sono trascorsi 62 secondi sul cronometro) va in vantaggio sfruttando al meglio il corner battuto da Feruglio sul quale stacca Duca con la sfera messa alle spalle di Giordano.
Reagisce al 10’ il Tamai, Zorzetto semina il panico in area, poi scarica il tiro in porta, con Lizzi fuori causa, Cozzarolo salva a pochi centimetri dalla linea di porta. Dal gol sbagliato al gol subito è una questiona di una manciata di secondi: al 13’ Degano parte dal vertice sinistro dell’area di rigore, si accentra e lascia partire un velenoso rasoterra che si infila a fil di palo e gli ospiti si portano avanti di due reti.
Gioca bene la squadra di Lizzi, ogni volta che affonda il colpo crea un problema alla retroguardia del Tamai. Al minuto 18, Gianluca Parpinel prende il tempo ai saltatori tamaioti e sul corner di Feruglio la gira di poco alta sopra la traversa. Tre soli giri di lancette ed il Rive Flaibano va vicino al tris, stavolta Feruglio si mette in proprio e Giordano con un gran riflesso toglie la palla da sotto la traversa alzandola in angolo. Dalla battuta del corner ancora un’occasione per gli ospiti, De Blasi dà il via allo schema con una battuta forte e tesa al centro sulla quale Gianluca Parpinel cerca la volée che esce fuori di un nulla.
Alla mezz’ora ci prova Stiso con una punizione laterale, la difesa si rifugia in corner. Chiude in attacco la squadra di Lizzi: allo scadere del secondo minuto di recupero la punizione di De Blasi toccata sotto porta da Comisso finisce di poco a lato. Non c’è tempo per la ripresa del gioco e si va al riposo con gli ospiti in vantaggio per 2-0.

Ad inizio di ripresa la squadra di De Agostini spreca subito l’occasione per rimettersi in partita: Zorzetto fa tutto bene evitando il portiere avversario, poi scarica il destro sull’esterno della rete. Prova il Tamai ad alzare il baricentro, fruttando la maggiore dinamicità di Spadera, entrato al posto di un irriconoscibile Stiso, ma la fase difensiva degli ospiti, con tantissimi uomini sotto la linea della palla, risulta molto efficace. Al 21’ sulla punizione di De Blasi, Comisso stacca più in alto di tutti, con la palla che si perde sopra la traversa. Riapre il match Alberto Parpinel, con un piazzato che tocca la schiena del fratello e si va ad infilare dove Manuel Lizzi non può arrivare.
Ci credono le Furie e provano a schiacciare il Rive Flaibano nella propria metà campo. Con il passare dei minuti aumenta la pressione, ma l’undici di De Agostini pecca in precisione. Troppo arruffata quanto sterile la manovra, il Rive Flaibano rischia il crollare quando rimane in dieci, ma una straordinaria forza d’animo sospinge gli uomini di Lizzi che resistono anche nei quattro minuti di recupero concessi e portano a casa tre punti d’oro che li fa accorciare sull’Azzurra, che non va oltre il pari al cospetto comunque della capolista San Luigi.

Antonino De Blasi

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