Vincono le prime 3 della classe, le altre 4 sfide terminano in parità: cambia poco, quindi, nei rapporti di forza del girone A di Promozione. Il Pordenone regola 2-0 una squadra sempre temibile come l'Union Martignacco: sono Borsato e Facca a costringere alla resa la compagine di Trangoni. 
Risponde il Tricesimo, che viene a capo alla distanza della resistenza del Torre: che non fosse un'avversaria semplice lo sapevano gli azzurri di Bruno, portatisi a condurre con Costantini dopo una manciata di minuti. I viola reagivano e Furlanetto firmava l'1-1. 
Nella ripresa la squadra udinese piazzava il gol partita grazie a Kamagate, con il Pordenone che quindi resta lontano 9 lunghezze. 
Torna a correre pure la Bujese, passata sul difficile campo di Gemona: l'acuto di Ponton a metà del primo tempo è stato capitalizzato dai granata, che hanno poi contenuto i tentativi dei giallorossi di Polonia di risalire la china. 

L'altro campionato ha visto, come detto, produrre 4 divisioni della posta se nel conto si mette anche lo 0-0 scaturito dall'anticipo tra Unione Smt e Spal. Non si è segnato neppure tra Corva e Cussignacco in un match che metteva in palio punti davvero pesanti, con le due squadre che restano quindi divise in classifica da una lunghezza. 
E' terminata 1-1, invece, Aviano - Ol3: ospiti in vantaggio grazie alla punizione di Sicco (non impeccabile la risposta dell'estremo e capitano De Zordo), Aviano che perveniva a ristabilire la parità a metà ripresa per via dell'autogol di Panato, beffato da un rimbalzo fasullo del pallone.
Il timoniere orange, Gabriele Gorenszach, sottolinea: "Si tratta di un buon punto, colto contro una squadra di valore e al termine di una gara equilibrata e con poche occasioni da rete".

Completa il quadro lo 0-0 maturato tra Sedegliano e Cordenonese 3S, con i granata di Cesco che quindi conquistano sicuramente il primo punto del loro campionato in attesa del verdetto del Giudice sportivo, chiamato a deliberare sulla gara con la Maranese. In casa azzurra il tecnico Peter Livon spiega: "Venivamo dalla splendida prova che ci aveva permesso di battere il Torre, ma non siamo riusciti a ripeterci. Anzi, si può dire che oggi la luce non si è mai accesa, eravamo partiti costruendo un paio di buone azioni, poi ci siamo seduti. E' venuto a galla un nostro limite di personalità. La Cordenonese ha dunque strameritato il pareggio e il loro comportamento suscita tutta la mia ammirazione". 

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