L'EPISODIO - Arbitro in difficoltà, altro caso da risolvere in ufficio
Pro Fagnigola – Arzino: la partita finisce 4-0, ma il vero colpo di scena arriva dopo il fischio finale Il direttore ammette l’errore dell’espulsione, ma il caso finisce nelle mani del Giudice Sportivo
La partita tra Pro Fagnigola e Arzino, Seconda categoria girone A, terminata con un netto 4-0 a favore dei locali, ha regalato un curioso retroscena che ha attirato l’attenzione ben oltre il risultato finale. Nella seconda frazione di gioco, un episodio controverso in area del Pro Fagnigola aveva generato un alterco tra un giocatore dell'Arzino e un avversario. In quel frangente, l’arbitro, posizionato non troppo lontano, ha erroneamente interpretato l’alterco come un'offesa indirizzata nei suoi confronti, decidendo di espellere il calciatore dell'Arzino.
Finito il match, con la vittoria ormai consolidata per i locali, il giocatore espulso ha cercato un confronto con il direttore di gara per chiarire l’incidente. Qui inizia il vero e proprio "teatrino": l’arbitro, in tutta evidenza imbarazzato, ha ammesso il suo errore davanti al giocatore e ai dirigenti dell’Arzino. Con il volto teso, ha avviato una serie di telefonate con la sua sezione per cercare di capire come procedere.
Non è mancato il confronto anche da parte dei dirigenti gialloblù, che, dopo circa un'ora di discussioni e conciliaboli, hanno deciso di non firmare il rapportino di gara e di rimandare tutto al giudizio del Giudice Sportivo, evitando polemiche. Un epilogo privo di clamorosi strascichi, ma che fa luce sulle difficoltà che la classe arbitrale deve affrontare, specialmente in un periodo della stagione in cui le partite si fanno sempre più tese e decisive.
Quello che doveva essere un semplice episodio di sport si è trasformato in un momento di riflessione, non solo per le squadre, ma anche per l’intero ambiente calcistico, sottolineando come la pressione possa talvolta influenzare le decisioni, anche quelle più innocenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
