SCI MONDIALI JUNIORES - Gode la Francia: Vitale gigante d'oro
Il favorito transalpino si aggiudica la gara odierna della rassegna iridata di Tarvisio. Al secondo posto il norvegese Bakkevig, bronzo per lo svedese Ax Swartz. Indietro gli italiani: il migliore è Pietro Bisello, 24mo. Domani lo slalom femminile: Collomb a caccia del bis

TARVISIO. Francia sul gradino più alto del podio nello slalom gigante (136 i partecipanti) dei mondiali juniores: dominando entrambe le manches sulla perfettamente preparata “Priesnig B”, infatti, Flavio Vitale si è laureato nuovo campione. Favorito alla vigilia, il transalpino di Tignes (classe 2005) grande protagonista in Coppa Europa, ha scolpito sul cronometro il tempo totale di 2’01”16, scavando tra sé e la medaglia d’argento, il norvegese Rasmus Bakkevig un distacco di 86 centesimi. Medaglia di bronzo, invece, per lo svedese Fabian Ax Swartz, talento già transitato in Coppa del Mondo, distante 1”25. Quarto - a soli 4 centesimi - un altro “norge”, Sebastian Hagan anche se, in casa Vikings, a fare rumore è il crollo di Oscar Sandvik, precipitato dal promettente secondo posto della manche mattutina al tredicesimo.
GLI ITALIANI. Un pochino penalizzati dai pettorali di partenza (tutti oltre il 30) gli azzurri non hanno certo incantato: il più performante è risultato il valdostano Pietro Bisello il quale, recuperando quattro posizioni nella run pomeridiana, si è piazzato 24mo, a 3”30 dal gradino più alto del podio. Enrico Zucchini, che di piazze ne ha rimontate sei, è invece arrivato 27mo. Non hanno portato a termine il loro compito, infine, Jacob Franzelin, Nicolò Nosenzo e Luca Ruffinoni.
IL MEDAGLIERE. Dopo quelli ottenuti nel Parallelo a squadre e nella combinata a squadre maschile, la Francia sale dunque a tre ori (più un bronzo) e passa in testa alla classifica per nazioni. Bottino invariato, invece, per l’ Italia: un oro e un bronzo.
MENO UNA. Domani (104 le ragazze al via) è in programma la penultima gara in calendario, lo slalom femminile: prima manche alle 9, seconda alle 12. Dopo aver trionfato in gigante Giorgia Collomb, che indosserà il pettorale numero 2 (subito dopo, con il 3, scenderà la compagna Mondinelli), è a caccia di un prestigioso bis.
Roberto Zanitti
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