Nella panoramica sul mondo degli Under 14 Provinciali, non può mancare un approfondimento sulla Trieste Victory Academy, capolista del girone giuliano con 50 punti, frutto di 16 vittorie e 2 soli pareggi.

Daniel Del Cont Bernard, il tecnico dei giovani lupetti, commenta così la stagione fin qui disputata dai suoi: “Siamo un bel gruppo, davvero completo, e stiamo raccogliendo buoni risultati. Per i ragazzi è il primo anno con il campo a 11, ma si stanno comportando bene, lavorano sodo, apprendono, e ciò si riflette in campo”.

Il mister scende nel dettaglio, parlando anche della rivalità con il Sant’Andrea San Vito, che preme a -1: “Domenica abbiamo vinto col San Luigi, dimostrando che ci meritiamo il primo posto. Ovviamente, il Sant’Andrea non molla. All’andata ci facemmo raggiungere sul 2-2 dopo essere andati sul doppio vantaggio. Se guardo il campionato, vedo le prime cinque su un livello e le altre un gradino sotto. Ci può stare. Comunque, all’andata, con la Cormonese, siamo andati in difficoltà, forse anche a causa del campo in erba naturale, che per molti ragazzi era una novità”.

Non possono mancare alcuni nomi, sebbene tutta la rosa stia disputando una grande annata: “Abbiamo subito appena sette reti, di cui due su rigore, e segnato tantissimo, più di novanta gol. Il nostro capocannoniere è Prisco, ma davvero segnano un po’ tutti. A centrocampo comanda le operazioni il ‘geometra’ Marino, e la difesa la regge Semplice”.

Il clou della stagione si vivrà nei playoff post season, con in palio l’accesso ai futuri Giovanissimi Regionali: “Costruiamo per il futuro. Le prime cinque di ogni girone formeranno quattro ulteriori gironi al termine della regular season: le prime tre di ogni gruppo andranno a comporre gli Under 15 Regionali del prossimo anno, mentre le quarte e le quinte disputeranno ulteriori spareggi. Così è tutto più logico, in un certo senso, dato che i ragazzi andranno poi a giocare nella categoria che si sono meritati e non in una ottenuta da altri. Il rovescio della medaglia è che così anche in questa categoria, la prima agonistica, il risultato diventa ancora più importante. Questo potrebbe cambiare anche la visione di alcune società”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA