Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Gorizia


MANDI BRUNO - Cormons dice addio alla sua voce storica del calcio

Nel Duomo di Cormons si sono riuniti migliaia di persone per omaggiare il giornalista, un uomo che ha raccontato il calcio con passione e cuore. Il figlio Fabio e tanti sportivi ricordano la sua straordinaria capacità di unire la gente attraverso lo sport



Una folla commossa ha partecipato ai funerali di Bruno Pizzul, storica voce della Nazionale di calcio, celebrati nel Duomo di Cormons, il suo paese natale in provincia di Gorizia. Al centro della navata, il feretro del giornalista, ornato da fiori rossi, circondato dall'affetto dei familiari: la moglie Maria, i tre figli e i nipoti. Lungo i banchi si sono sistemati anche numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, l'Europarlamentare Annamaria Cisint e il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro.

Fabio Pizzul, suo figlio, ha ricordato con emozione il padre, riflettendo sul suo impatto duraturo: "Abbiamo ricevuto una valanga di messaggi di affetto e racconti che ci hanno fatto capire quanto Bruno abbia lasciato nei cuori delle persone, nonostante da vent'anni non fosse più la voce della Nazionale. Questo dimostra come lo sport, pur essendo una passione spesso considerata inutile, sia in realtà capace di costruire legami che non muoiono mai. È attraverso questi legami che il suo racconto della bellezza dello sport è rimasto impresso in tutti."

Presenti ai funerali anche molti sportivi, dirigenti, giornalisti e vecchie glorie del calcio. L’atmosfera era quella di un addio sentito, con tanti che non riuscivano a nascondere la propria emozione, come il ministro Ciriani che ha dichiarato: "Bruno Pizzul ha accompagnato le nostre vite, raccontandoci la storia del calcio e della Nazionale". Il presidente Fedriga ha poi annunciato che una tappa del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia sarà dedicata alla sua memoria.

A testimonianza dell’amore e della stima che circondavano Bruno Pizzul, in tanti hanno lasciato un pensiero sul libro delle condoglianze. Tra le offerte di omaggio, anche una sciarpa degli ultras della curva nord di Udine, simbolo di un legame profondo con il mondo del calcio e della sua gente.

L’omelia di monsignor Vincenzo Di Mauro ha esortato i presenti a seguirne l’esempio: "Siate come lui, fin da subito", un invito a vivere la vita con la stessa generosità, bontà e passione con cui Pizzul ha raccontato lo sport e le storie di tanti campioni. La celebrazione si è conclusa con un lungo applauso da parte dei presenti, mentre all'esterno del Duomo, sulle vetrine dei bar del paese, una foto sorridente di Bruno Pizzul accompagnava il saluto in friulano: "Mandi Bruno".

Foto: Diego Petrussi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

https://i.imgur.com/j0dbuLj.jpeg

https://i.imgur.com/evysUgu.jpeg

Condividi su Facebook    Condividi su X
Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 07/03/2025
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,13079 secondi