Ormai gli aggettivi per descrivere la stagione da sogno del Nuovo Pordenone sono esauriti, poiché ad ogni gara riescono a sorprendere e riuscire a migliorarsi. Il match vinto 2-1 sul complesso campo della Bujese terza, valido come anticipo dell’ottava giornata di ritorno nel girone A di Promozione, conferma ancora una volta il progetto vincente costruito dalla società neroverde, la quale è sempre più vicina alla promozione in Eccellenza.

I ramarri stanno distruggendo tutti i record possibili e l’artefice di questa compagine pressoché perfetta è certamente il mister Fabio Campaner: “Sapevamo di affrontare una squadra molto complicata, specialmente sul suo campo molto dura da battere. L’avevamo preparata bene e peccato solo la disattenzione dove poi è nata la loro rete con lo sfortunato autogol. Nonostante ciò, siamo stati bravi a reagire, con carattere e con le nostre ottime qualità dei singoli siamo riusciti a ribaltarla, ottenendo una vittoria fondamentale. La prima mezz’ora la Bujese ha giocato davvero a ritmi alti, eravamo consci di come non potevano continuare così fino alla fine e siamo stati bravi a restare concentrati, facendo poi venire fuori le nostre qualità e a dimostrazione di ciò sono i due bellissimi gol fatti da noi. Facca e Carniello sono due calciatori davvero talentuosi e oggi hanno fatto una bella partita. Soprattutto sono contento per Davide, che è riuscito a sbloccarsi. Lui è arrivato a dicembre, ha dovuto un attimo ambientarsi e conoscere tutti i suoi nuovi compagni, con il tempo ha capito cosa voglio da lui e ormai si è integrato sempre di più nei migliori dei modi, dimostrando di essere un giocatore importante. Oggi davvero è una vittoria di squadra, sofferta e faccio i complimenti a tutti i miei ragazzi. Infine, come sempre, ci tengo a ringraziare i tantissimi tifosi al seguito venuti a sostenerci, nonostante fossimo in trasferta in una delle più lontane. Ci hanno caricato molto e anche quando eravamo in svantaggio non hanno smesso di sostenerci. La squadra ottiene molta forza da loro e riesce ad esprimersi al meglio anche per merito dei loro incitamenti. Ora non dovremo troppo pensare a queste dieci vittorie consecutive, ma la testa dovrà essere subito rivolta alla sfida con la Spal Cordovado e vogliamo continuare ad ottenere questi bei risultati”.

Il Nuovo Pordenone, forte dei suoi 57 punti all’attivo e ancora imbattuto in Campionato, può guardare al futuro con grandissima fiducia e poter disputare quest’ultima parte di stagione con molta tranquillità, anche se il loro diktat è quello di pensare a una gara alla volta e non sbagliare mai l’approccio. In più, quest’oggi è stato anche decisivo un calciatore arrivato a dicembre e con il tempo si è inserito alla perfezione negli ingranaggi dei ramarri, confermando come tutti i calciatori presenti in rosa hanno un ruolo fondamentale per riuscire a vincere. Il match winner di giornata è risultato essere Davide Carniello, il quale non può nascondere la sua felicità e ribadisce come la loro forza è l’unione creata tra di loro: “Al di là dell’emozione di segnare ed essere decisivo, contava vincere questa gara su un campo difficile contro una squadra forte. Siamo stati bravi a recuperare e poi resistere fino al 95’, lottando e prendendoci questo successo da vera squadra, davvero importantissima. Sapevamo sarebbe stata tosta, loro sono la seconda miglior difesa e si sono dimostrati davvero duri da affrontare, però noi abbiamo dimostrato ancora una volta di saper reagire nei momenti difficili e con grande spirito non abbiamo mollato, siamo rimasti calmi e abbiamo sfruttato le occasioni per vincerla. Sono contento per aver segnato, ma ripeto sono più felice per i miei compagni perché ci tenevamo davvero a vincere, anche per far gioire il nostro meraviglioso pubblico che ci sostiene ad ogni gara e si fa sempre sentire in maniera strepitosa. Sono la nostra vera arma in più, sono il dodicesimo uomo e sono un valore aggiunto. Cerchiamo di dare tutto per ripagarli e per premiarli per tutti i sforzi e sacrifici che fanno per starci accanto. Giornata davvero perfetta e questa rete la dedico a tutta la squadra, a tutta la mia famiglia, a mia moglie Sara e mia figlia Sofia.”

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