SERIE D - Il risultato non si schioda: 0-0 tra Brian Lignano e Mestre
Al Teghil le due compagini non si fanno male e conquistano un punto che consente ad entrambe di continuare il filotto positivo. Gara equilibrata, maschia e con poche occasioni nel primo tempo, con Saccon decisivo in avvio su Sanat. Inizio di ripresa arrembante dei padroni di casa, vicinissimi al vantaggio negato da un superlativo Cortese. Poi un finale combattuto ma senza nitide palle gol

BRIAN LIGNANO - MESTRE 0-0
BRIAN LIGNANO: Saccon, Pitton (71’ Budai), Presello, Variola (84’ Zetto), Cigagna, Mutavcic, Bearzotti, Kocic, Ciriello, Alessio, De Anna (46’ Bolgan). A disposizione: Carmisin, Pittonet, Codromaz, Bevilacqua, Martini, Butti. Allenatore: Alessandro Moras.
MESTRE: Cortese, Soprano, Sanat (61’ Turchetta), Romano (77’ Solerio), Marcandella, Melchiori, Trovade, Lattuchella, Arrondini (88’ Chioza), Maset, Piantoni. A disposizione: Veneran, Iotti, Zocco Ramazzo, Gallo, Vianello, Piras. Allenatore: Romano Perticone.
ARBITRO: Daniele Dell’Oro sez. Sondrio. Assistenti: Gianmarco Amato sez. Aprilia e Giannandrea Aguzzi sez. Rieti.
NOTE - Ammoniti: Variola, Alessio, Budai, Romano, Trovade, Piantoni. Recupero: 1’ pt, 3’ st.
Altra tappa fondamentale nel percorso salvezza per la truppa di mister Moras. Questo pomeriggio l’avversario al “Teghil” sarà il temibile Mestre. Decisamente in salute i veneti, in piena corsa per un posto ai play-off e capaci di conquistare ben tredici punti negli ultimi cinque turni. I padroni di casa arrivano all’appuntamento odierno dopo aver conquistato un pareggio nello scontro diretto in casa del Ciserano Bergamo, che ha permesso di centrare il quarto risultato utile consecutivo. Cercano altri punti i friulani, un’impresa come quella della gara di andata, dove la spuntarono al “Baracca” per 2-1 rovinando l’esordio sulla panchina degli arancio-neri di Romano Perticone.
Parte meglio la formazione ospite, che crea il primo pericolo già al 3’. Sull’out sinistro il tocco sotto di Marcandella è delizioso per Lattuchella, palla in mezzo e Saccon è bravissimo a liberare la minaccia. La palla però giunge sui piedi di Sanat che calcia a botta sicura, ed è superlativa la risposta d’istinto con i piedi del numero uno dei friulani. La replica dei padroni di casa non tarda ad arrivare. Al 7’ De Anna prova a sfruttare la sponda di Ciriello calciando dal limite dell’area, ma ci mette troppa potenza e poca precisione nella conclusione che termina abbondantemente alta sopra la traversa. Il match prosegue all’insegna dell’agonismo, entrambe le squadre si danno battaglia rendendo la sfida molto piacevole. Timide proteste del Mestre al 13’ per un presunto tocco di mano di Mutavcic nel tentativo di intercettare il traversone di Lattuchella. Per l’arbitro è solo angolo per gli ospiti, ed è proprio in occasione del corner che la squadra di Perticone si fa nuovamente pericolosa con il colpo di testa di Arrondini. Il tentativo del 29 si spegne però sul fondo. Le due squadre sono molto attente a non scoprirsi, aspettando l’occasione giusta. Regna l’equilibrio in una gara che si conferma piuttosto maschia, visti anche i tre cartellini gialli estratti dall’arbitro nella prima ventina di minuti. Per una nuova azione offensiva bisogna attendere il 32’, minuto in cui Pitton vede la sovrapposizione sulla destra di Bearzotti che riceve il pallone ed effettua un perfetto traversone per Alessio, ma il colpo di testa del capitano dei friulani è impreciso e finisce a lato. Nella seconda parte del tempo è un Brian Lignano con ancora più personalità, che staziona stabilmente nella metà campo avversaria pur non creando grossi grattacapi all’attentissima retroguardia del Mestre, che riceve però prima del riposo il terzo cartellino giallo per un intervento a gioco pericoloso a metà campo di Romano su Bearzotti tra le proteste dei tifosi locali, che volevano un diverso colore di cartellino. Poco servito nei primi 45’, Ciriello è raddoppiato e spesso triplicato nelle marcature.
In avvio di ripresa Moras toglie De Anna e sceglie al suo posto Bolgan, il quale ha un impatto effervescente sul match. L’ex Chions troverebbe subito il gol in avvio, ribadendo in rete di testa la pennellata in area di Kocic, ma l’arbitro non convalida il vantaggio del Brian Lignano per la presunta posizione di fuorigioco dell’attaccante. Mestre sorpreso dall’inizio di ripresa arrembante dei friulani, e al 50’ rischiano ancora i veneti sull’inzuccata di Ciriello dopo il traversone dalla destra di Bearzotti, con il pallone che sfiora il palo alla destra di Cortese. Continua a premere la formazione di Moras, ed è ancora Bolgan a far tremare il Mestre quando si presenta al 60’ a tu per tu con Cortese, che però si dimostra gran portiere uscendo dai pali con la tempistica perfetta ed opponendosi alla grande alla conclusione a botta sicura del neoentrato. A questo punto la partita torna a farsi equilibrata come nella prima parte e, pur giocando tutti i protagonisti con il coltello tra i denti per aggiudicarsi i tre punti, il match non regala altre emozioni degne di nota fino al triplice fischio.
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