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Edizione provinciale di Gorizia


CONVITTIADI '25 - Sport, Valori e Inclusione a Lignano Sabbiadoro

Giada Rossi e la Gesteco Basket Cividale protagonisti alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi degli Istituti Educativi d’Italia

Le gare, al villaggio sportivo 'Bella Italia' di Lignano Sabbiadoro, in Friuli.

Tornano in campo i valori autentici dello Sport con i giochi olimpici nazionali degli istituti educativi statali, che dal 16 al 23 marzo porteranno in Friuli oltre duemilatrecento studenti provenienti da tutta Italia. Le Convittiadi, che hanno un carattere itinerante, affinché i giovani abbiano la possibilità di conoscere e scoprire luoghi, culture e tradizioni delle diverse regioni d’Italia, sono giunte alla XVII edizione e quest'anno, dal convitto Galluppi di Catanzaro l'organizzazione passa all'educandato Uccellis di Udine.

“Sede di tutte le competizioni sarà il villaggio sportivo Bella Italia di Lignano Sabbiadoro”  -dichiara l’educatore Vittorio Forgione- delegato Anies per l’organizzazione dei giochi olimpici 2025, “e come ogni olimpiade che si rispetti, l’avvio delle gare sarà preceduto, lunedì 17 marzo, alle ore 10.00, da una ricca cerimonia inaugurale”.

Alla cerimonia presenzieranno, quali ospiti d’onore, la tennistavolista di Zoppola (Pn), medaglia d’oro alle ultime Paralimpiadi di Parigi, Giada Rossi e la squadra di Basket UEB Gesteco Cividale protagonista della cavalcata che, a ventiquattro mesi dalla nascita del team di Davide Micalich, l’ha condotta in serie A2.

La cerimonia si aprirà con la tradizionale sfilata dei gonfaloni a cui prenderanno parte le rappresentanze di tutte le delegazioni: gli atleti, dalla piazza principale del villaggio e accompagnati dalla fanfara della brigata alpina Julia, raggiungeranno in corteo il palazzetto del Bella Italia. Qui, rigorosamente all’impiedi e con spirito di orgoglio intoneranno insieme l’Inno Nazionale. Seguirà il saluto della dott.ssa Anna Maria Zilli, nella doppia veste di rettore dell’educandato Uccellis e di presidente Anies ovvero l’associazione che raccorda e indirizza tutti e cinquanta gli istituti educativi statali. Toccherà, poi, alle autorità civili, scolastiche e sportive portare agli atleti e ai loro educatori gli auguri per la buona riuscita della XVII edizione delle Convittiadi. A conclusione della prima parte della cerimonia, interverranno i due “special guest” dell’evento, Giada Rossi e la Gesteco Cividale, che con le loro testimonianze daranno agli atleti la carica giusta per affrontare le competizioni. Il passaggio alla seconda parte della cerimonia, invece, sarà affidato agli artisti locali, comprese le allieve del Liceo coreutico dell’Uccellis, che saranno impegnate in una performance di danza classica e contemporanea, a cui farà seguito uno spettacolo circense, un altro di pattinaggio artistico curato dai gruppi “Euforia” e “Evolution” e un ultimo di ginnastica estetica di gruppo, con le campionesse ai mondiali di Tartu, in Estonia, della Royal Gym di Udine, guidate dalle coach Elina Benkova e Olga Tertykova.

Si passerà, in tal modo, alla fase conclusiva della cerimonia d’apertura, quella più solenne, che prevede il passaggio del tedoforo davanti al pubblico e alle autorità e l’accensione del tripode olimpico, simbolo di inizio delle Convittiadi 2025. Dinanzi a tutti i presenti, uno studente tra gli atleti in gara e un giudice sportivo pronunceranno il giuramento solenne impegnandosi, il primo, all’osservazione dei regolamenti, per esaltare il desiderio di inclusione e di uguaglianza nel rispetto dei valori dello Sport e dell’onore delle Istituzioni; il secondo, all’adempimento delle funzioni secondo un criterio di completa imparzialità, rispettando le norme contenute nei regolamenti e la loro corretta applicazione, a tutela dei principi educativi fondanti della manifestazione e dello spirito di sportività tra i partecipanti.

E quando ormai l’emozione sarà per tutti incontenibile, ci si potrà divertire tutti insieme e dare sfogo alla gioia, con la musica e i balli coreografati dagli artisti ospitati alla cerimonia.

Le Convittiadi, con la consapevolezza che il benessere psico-fisico dei ragazzi sia una componente essenziale nel percorso di crescita e di formazione dei giovani, muovono le istituzioni educative statali verso una più mirata e marcata realizzazione del concetto di "mens sana in corpore sano", dove è l'equilibrio tra pensiero e azione a determinare risultati significativi sia in termini di rendimento scolastico che, più in generale, di affermazione e valorizzazione del talento e del merito. In quest'ottica,  rappresentano per gli studenti, che vivono quotidianamente la realtà dei convitti e degli educandati, terreno  fertile per promuovere e diffondere una cultura dello sport basata su quei valori che sono alla base della convivenza civile. A cominciare dal rispetto di regole condivise, dalla partecipazione attiva e inclusiva, dalla cooperazione tra le parti; continuando con la correttezza nel gioco e, più in generale, nei comportamenti unite alla capacità di fare e sentirsi squadra sviluppando quel senso di identità e di appartenenza, che nulla ha a che fare con certi campanilismi e finendo con la capacità di accettare anche la sconfitta dando sempre e comunque valore e dignità all'avversario. È questa l'etica che "muove" lo Sport. Ma non solo. Muove qualsiasi società, intesa come comunità di individui diversi tra loro e con differenti livelli e modi di organizzazione,  che però rimane costantemente aperta al confronto, al dialogo costruttivo tra le parti ed è capace di garantire sviluppo e coesione sociale.

“Questi valori - afferma la presidente Zilli  - sono da sempre un patrimonio dei Convitti quali comunità educanti a trecentosessanta gradi. Una mission che deriva da una solida tradizione e che ha saputo rinnovarsi nel tempo offrendo un  servizio di qualità ed eccellenza alle famiglie ed ai giovani, che hanno scelto di iscriversi, di perfezionare e completare il loro percorso di studi appunto nelle istituzioni educative”.

Dalle olimpiadi degli istituti educativi statali, dunque, arrivano e si manifestano concretamente gli obiettivi di una Scuola che pone lo studente stesso, in tutte le sue dimensioni, al centro dell'azione educativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA


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  Scritto da La Redazione il 10/03/2025
 

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