MUGGIA - Carola: la squadra ha capito che era il momento della svolta
Il commento dell’allenatore muggesano sul secondo posto conquistato, a 7 punti dal San Luigi

Dal pomeriggio di sabato la testa della classifica del campionato di Eccellenza parla esclusivamente dialetto triestino. Alla capolista San Luigi, sempre più saldamente al comando, si è unita la brillante classifica del Muggia 2020, che battendo il Kras Repen e sfruttando i rallentamenti di Codroipo, Fontanafredda e Tamai, è salita al secondo gradino del podio. Una graduatoria che mister Riccardo Carola commenta in questo modo:
«Mi fa piacere e mi fa sorridere, sia per noi che il San Luigi. La gara contro il Kras Repen era fondamentale e la vittoria ci ha permesso di raggiungere quota 45 punti, oltre al secondo posto in classifica. I ragazzi hanno capito che era arrivato il momento di dare una svolta, perché in altre circostanze non ce l’avevamo fatta. In questo caso in vece la prestazione è stata gagliarda, con fame e con voglia di portare a casa i 3 punti, che si è riflessa nella capacità di difendere il vantaggio con i denti. Sono felice perché so di poter contare su un gruppo unito, fatto di 22 giocatori, che è consapevole di poter lottare per andare più in su possibile. In questo momento noi dobbiamo guardare una partita alla volta e prepararla meglio che possiamo».
Contro il Kras avete preso subito in mano il pallino del gioco, ma dopo un primo quarto d’ora di assoluto controllo, avete subito qualche ripartenza e commesso qualche errore tecnico, per poi trovare il gol e difenderlo nel secondo tempo. La vostra crescita passa attraverso una capacità di gestione più completa della partita?
«Nella prima parte abbiamo gestito bene il possesso, e l’idea era di costruire il più possibile palla a terra, arrivando in fase offensiva sfruttando le nostre qualità. Siamo riusciti ad andare in vantaggio e a quel punto il Kras ha spinto maggiormente, lanciando sugli attaccanti che sono strutturati e forti. Quindi la partita è diventata più dura e abbiamo rischiato qualcosa. Ma sono contento per i ragazzi, oltre che per il clean sheet; vuol dire che abbiamo approcciato la gara con la giusta mentalità. Il mio obiettivo è proprio quello di far passare questo messaggio ai ragazzi».
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