ECCELLENZA - Lizzi: merito dei miei giocatori. Sandrin: gara da 0-0
Le parole dei tecnici di Rive Flaibano e Pro Gorizia al termine della gara dello stadio ‘Remigio Picco’

Inanellando il terzo successo consecutivo, il Rive Flaibano sale a 17 punti conquistati nel solo girone di ritorno; una media sorprendente per una squadra che, passo dopo passo, si sta risollevando dai bassifondi della graduatoria, alimentando una missione salvezza che porta il nome di mister Mauro Lizzi:
“Un successo importantissimo, perché sapevamo che ci avrebbe atteso una partita scorbutica e devo fare i complimenti ai miei ragazzi, perché hanno avuto pazienza, cercando di cucire il gioco palla a terra, pur su un terreno non in buone condizioni. Per quanto riguarda l’andamento di questo periodo, il merito è sempre dei giocatori, encomiabili per come stanno interpretando la stagione e per l’impegno che mettono in allenamento. Non è da tutti vivere tutto l’anno sotto la linea di galleggiamento e avere ancora la voglia di giocarsi le proprie chance. Speriamo di continuare a mantenere questa tensione agonistica ancora per 8 partite; non possiamo guardare in faccia nessuno e dobbiamo pensare a fare punti con tutti. Mi piace fare i complimenti ai due ex, Comisso e Duca, che ci tenevano tantissimo, tanto che il secondo, pur infortunato al capo, ha voluto rimanere in campo fino alla fine. Io ho cercato di rasserenare i giocatori e di creare autostima. I campionati sono lunghi e le partite decisive arrivano solo alla 34ᵃ giornata. Pian piano i giocatori hanno cominciato a credere nel lavoro proposto dal mio staff, che ringrazio per l’impegno. I presupposti ci sono per fare una grande volata, non c’è certezza per quello che sarà l’esito, ma stiamo onorando il campionato”.
La Pro Gorizia non riesce a festeggiare il suo 102° compleanno con una vittoria e perde una sfida povera di occasioni, ma che nel finale vede soccombere la compagine del tecnico Luigino Sandrin:
“Credo sia stata una gara nella quale le due squadre si sono annullate a vicenda. Forse abbiamo cercato di giocare di più noi e, nei primi dieci minuti, c’è stato il tentativo di costruire i presupposti per calciare da dentro l’area, pur non riuscendoci. Nel secondo tempo, invece, dopo 5 minuti abbiamo avuto un’occasione nella quale Codan e Kanapari si sono ostacolati in area, e l’avremmo potuta sfruttare sicuramente meglio. Nell’episodio del rigore, i miei calciatori hanno protestato perché l’azione era viziata da un fallo a nostro favore, ma al di là di questo, era la classica partita nella quale chi avrebbe segnato per primo sarebbe riuscito a vincere. Il risultato di 0-0 probabilmente sarebbe stato più giusto, anche perché credo non meritassimo di perdere, però è andata così e ci lecchiamo le ferite. Ora ci mancano 7 partite, nelle quali dovremo conquistare dai 6 agli 8 punti per dirci salvi. Con tranquillità analizzeremo questa partita e ripartiremo per preparare l’importante sfida che ci attenderà sabato.”
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