Sono sei le giornate che separano il Pordenone Calcio a 5 dal termine della stagione in cui i neroverdi non sono stati sicuramente protagonisti, vivendo nel limbo della classifica. Una terra di nessuno che garantisce senza patemi la permanenza in categoria, ben distante dalla zona pericolosa e con le ultime speranze di poter agganciare un ipotetico treno playoff. Una stagione che, fino a qui, si è dimostrata la brutta copia di quella precedente con importanti sfide ancora all’orizzonte.
Dopo la caduta interna contro il quotato Mantova, i neroverdi dovranno ancora rimboccarsi le mani e guardare in faccia il proprio destino. Il Pordenone dovrà affrontare a domicilio la capolista Mestrefenice. Una sfida, quella del Palafranchetti, dall’esisto scontato sulla carta, ma i neroverdi sono rinomati per poter compiere ardue imprese. Nella sfida di Coppa Italia, andata in scena a metà febbraio, il Pordenone è riuscito a mettere paura alla corazzata veneziana costringendo i primi della classe ad una difficile rimonta che ha permesso al Mestrefenice di passare il turno della manifestazione.

“Dopo una brutta sconfitta ci tocca lavorare ancora di più sulla cattiveria.” - commenta il neroverde Amor Chtioui -, dobbiamo imparare ad affrontare meglio partite di questo tipo, compattarci e lottare come un gruppo quando ci sono momenti del genere. La partita contro il Mestrefenice sarà sicuramente spettacolare e affronteremo una squadra che quest'anno sta disputando un campionato super sotto tanti punti di vista. Noi siamo pronti a riscattarci e vogliamo fare una grande prestazione”.

La sfida andrà in scena sabato con inizio alle ore 16.

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