SECONDA A - Sarone in festa: 6 gol e tre punti pesanti contro l'Arzino
Un poker di Habli e la grinta dei padroni di casa mettono al tappeto lgli ospiti nella sfida salvezza

Nell’anticipo della ventesima giornata del girone A di Seconda, il Sarone stravince la sfida salvezza contro l’Arzino con un tennistico 6-2. Malgrado le apparenze di un risultato così largo, la partita è per lunghi tratti equilibrata e combattuta. Parte meglio l’Arzino, che nei primi 20 minuti macina gioco e tira ripetute volte verso la porta di Schincariol senza troppa precisione. Attorno alla metà della frazione, la sfida si sblocca: su una palla messa in mezzo dopo un batti e ribatti in area si avventa Habli che spiazza Bertoli e porta in vantaggio il Sarone. Il gol manda fuori giri la squadra ospite che in 10 minuti subisce altri due gol: un rigore di Sfreddo per un mani di capitan Mateuzic in area e Casetta, che approfitta di un errore in disimpegno della difesa gialloblù e batte ancora Bertoli con un bel diagonale.
Nella ripresa l’Arzino prova a risalire la corrente e accorcia le distanze con un gran destro di Nassutti, ma gli sforzi per provare a riaprire la partita aprono grandi varchi dietro e il Sarone ne approfitta con lo scatenato Habli che in contropiede ne fa due: prima con un tap-in su un cross dalla destra, poi con una punizione velenosa sul palo lungo che beffa Bertoli. L’Arzino, malgrado il passivo, non molla mai e accorcia di nuovo le distanze con Marcuzzi, che parte sul filo del fuorigioco anticipando Schincariol in uscita. Sembra finita, ma Habli vuole mettere il suo marchio alla partita e segna il sesto gol e quarto personale con un bel pallonetto su un’uscita inefficace del portiere avversario.
Il Sarone festeggia, l’Arzino esce a testa alta, ma con sei gol sul groppone. Le speranze salvezza ridotte a un lumicino. A fine partita le due squadre festeggiano insieme fino a tarda sera e questa, nonostante la bella partita, è la scena più bella del giorno. Il calcio dilettantistico al suo meglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
